E' il film d'animazione di maggiore successo della storia del cinema. Ha raggiunto addirittura l'ottavo posto nella classifica dei film di maggiore successo di tutti i tempi, incassando quasi quattrocento milioni di dollari. Soldi a parte, Alla ricerca di Nemo è un film sulla paternità, sui sentimenti che animano le persone a fare l'impossibile nonostante le proprie più inconfessabili paure. Esattamente come l'altro campione di incassi Il Re Leone, il penultimo film d'animazione targato Pixar (il prossimo The incredibles uscirà nel Natale del 2004) è una spettacolare avventura sul rapporto padri e figli, che - con la sua ambientazione sottomarina - porta il livello dell'animazione ad una qualità difficile da battere. Alla ricerca di Nemo è un film perfetto di cui è difficile tessere le lodi, facendo in modo che gli aggettivi positivi non sembrino eccessivamente trionfalistici. Diretto da Andrew Stanton con la collaborazione di Lee Unkrich, è basato su una sceneggiatura ottima scritta dallo stesso Stanton in cui la separazione forzata di un padre e di un figlio (due pesci pagliacci) obbliga entrambi ad una serie di avventure incredibili con squali che si riuniscono come gli alcolisti anonimi, pesci che perdono la memoria a breve e testuggini alle prese con viaggi lunghissimi. Esilarante, commovente, drammatico e al tempo stesso di grande insegnamento a tutti coloro che hanno un pesciolino...ehm, un figlio, Alla ricerca di Nemo è sorprendentemente più riuscito di Monsters & Co in virtù non solo della sua fortissima carica umana, ma - soprattutto - per la sua capacità di divertire il pubblico di tutte le età con un'avventura fantastica al di là dell'oceano, scritta e diretta sul modello della migliore slapstick comedy. Da non perdere per nessun motivo. Non a caso è un titolo che potrebbe essere candidato agli Oscar anche nella categoria del miglior film.