L’uomo contro la macchina! E i vincitori sono gli appassionati della commedia quando il vagabondo Charlot , interpretato da Charlie Chaplin, si scontra con le sofferenze della catena di montaggio in questo classico, scelto nel 1998 come uno dei 100 migliori film americani dall’ American Film Institute. Charlot timbra il cartellino ed esce di senno in una fabbrica dove vengono escogitati congegni come macchine per nutrire gli operai e ridurre quindi la pausa pranzo a 15 minuti. Spedito a rinfoltire la schiera dei disoccupati, incontra una vagabonda (Paulette Goddard); insieme perseguono la felicità ed un salario, affrontando una serie di disavventure come una guardia notturna sui pattini, un cameriere che canta canzoni senza senso, un avanzo di galera e molti altri. Alla fine, mentre Charlot e la vagabonda camminano abbracciati verso un futuro incerto, sappiamo che non hanno trovato la felicità, né un salario, ma ciò che più importa, se stessi. In Tempi Moderni il tempo e la satira rimangono eterni.

Valutazione tecnica

Un capolavoro assoluto torna allo splendore dell'originale grazie ad un restauro qualitativamente notevolissimo. Uno dei film da vedere e rivedere ad oltranza con una qualità che non si vedeva da più di sessanta anni.

Extra


Chaplin Today: Tempi moderni, documentario di Philippe Truffault con la partecipazione di Luc e Jean-Pierre Dardenne


Introduzione di David Robinson: Il biografo di Chaplin ricolloca il film nel suo contesto storico e cinematografico


Scene inedite: La canzone senza senso di Charlie nella sua versione completa; una scena di Chaplin che cerca di attraversare la strada


Karaoke: Il mistero della canzone senza senso di Charlie svelato nella versione karaoke

Smile di Liberace: Il tema della canzone più famosa di Chaplin, tratto da Tempi Moderni, cantato da Liberace


Behind the Scenes in the Machine Age (1931), film educativo sponsorizzato dal governo Usa, inno al lavoro alla catena di montaggio negli anni ’30


Symphony in F, musical promozionale voluto da Ford, le cui catene di montaggio ispirarono il film

Por Primiera vez/For the Firs Time (1967), documentario cubano sulla reazione dei contadini alla visione del film, grazie al contributo di un cineoperatore in viaggio a Cuba


Galleria fotografica: 250 fotogrammi di produzione, scene inedite e sketch preparatori


Scene tratte dai film della Charlie Chaplin Collection


Galleria di poster