Chi scrive non ha mai nutrito una grande passione per la musica di Danny Elfman, autore peraltro molto simpatico, ma al tempo stesso eccessivamente impegnato per dare un'impronta distintiva al proprio lavoro.

Questa volta, invece, bisogna ricredersi, perché - pur mantenendosi fedele al proprio stile ispirato a quello di Bernard Hermann autore delle musiche dei film di Alfred Hitchcock - l'ex leader del gruppo pop Oingo Boingo, costruisce una colonna sonora notevole sulla falsariga del lavoro portato avanti da Hans Zimmer con Lisa Gerrard per le musiche de Il gladiatore.

La suadente voce di Natacha Atlas accompagna le avventure del gigantesco Hulk nel deserto e - al tempo stesso - accarezza l'anima dello spettatore ascoltatore nella visione di quella moderna "tragedia greca con mostro digitale" che è l'Hulk di Ang Lee. Un Cd notevole e travolgente, che come il film, tocca il cuore della narrazione e le corde più profonde dell'ascoltatore grazie all'insolita contaminazione tra uno stile di musica per il cinema molto classico e la voce dal tono arabeggiante della fascinosa Atlas.