Delos 29: L'anno del pipistrello di
i film in arrivo
Una stagione cinematografica anticipata alla fine di agosto sulla scia dei grandi successi americani vede uscire contemporaneamente una serie di pellicole di avventura e di fantascienza molto interessanti. Sono, infatti, quattro i grossi titoli che vedremo entro l'autunno del 1997 e che sembrano (almeno tre di essi) avere letteralmente "sbancato" i botteghini americani.
batman e robin
(Batman and Robin, 1997)
Con: George Clooney, Arnold Schwarzenegger, Uma Thurman, Chris O'Donnell, Alicia Silverstone, Elle MacPherson
Sceneggiatura e Regia: Joel Schumacher
Distribuzione: Warner Bros.
Durata: 130'
Sito internet: http://www.batman-robin.com
Batman & Robin di Joel Schumacher è il primo dei quattro ad arrivare nel nostro paese in ordine di tempo ed è probabilmente il più interessante tra tutti.
Il quarto capitolo della saga dell'uomo pipistrello è, infatti, assai più convincente del precedente Batman forever scialbo e - a tratti - noioso episodio funestato da un Val Kilmer, algido e distaccato da far rimpiangere a gran voce il suo predecessore Michael Keaton. Non è così, invece, il sereno George Clooney, forse un po' troppo a suo agio nella parte, ma comunque fascinoso dal punto di vista fisico (così ci suggerisce il pubblico femminile) e della simpatia. Ma attenti a voi : uber alles (è proprio il caso di dirlo) c'è lui : il gelido Arnold Schwarzenegger che per tornare dopo anni nel ruolo del cattivo ha avuto circa venticinque miliardi di buoni motivi. Irresistibile, potente e addirittura commovente, Schwarzy ha saputo recitare alla grande, dominando un cast di bravi attori (Chris O'Donnell - Robin sembra avere trovato una sua dimensione) e di sensuali attrici tra cui una splendida Uma Thurman, conturbante e seducente a tal punto da offuscare - non solo per ragioni di copione - niente di meno che Elle MacPherson e la nuova Batgirl, Alicia Silverstone.
La trama è scontata : il cattivo Mr.Freeze e Poison Ivy (Schwarzy e Uma Thurman) vogliono conquistare il mondo. Il primo per salvare la moglie congelata in una vasca criogenica da una malattia mortale, la seconda per dare corso alla sua follia di integralismo ecologico che vuole rendere le piante, assolute padrone del globo. Sulla loro strada, però, ci sono Batman e Robin.
Una storia forse troppo fumettistica puntellata, però, da una regia vigorosa e agile, da costumi, effetti speciali e sonori eccezionali e dalle scenografie che rendono Gotham City, se possibile ancora più bella di quella ideata dal genio folle di Tim Burton, fondatore della serie e rimpiazzato per motivi commerciali da Joel Schumacher.
Insomma, Batman si avvia verso un futuro di avventure più definito ora? Probabilmente sì. Quello che è certo che non ci vorrà molto per saperlo visto che Batman 5 è già in preproduzione.
il mondo perduto
(The lost world - Jurassic Park, 1997)
Con: Jeff Goldlum, Julianne Moore, Richard Attenborough
Sceneggiatura: David Koepp
Regia: Steven Spielberg
Durata: 134'
Distribuzione: UIP
Sito internet: http://www.lost-world.com
Speriamo, invece, - anche se ci crediamo poco - che il capitolo numero due di Jurassic Park sia l'ultimo.
"Qualcosa è sopravvissuto !" recita il sottotitolo: "Sì, la noia!" aggiungiamo noi, mentre guardiamo questo film così irritante. Già, perché dà sempre fastidio vedere letteralmente "buttati all'aria" effetti speciali terrificanti (sono molto migliorate le animazioni 3D dei dinosauri), bravi attori (un Jeff Goldblum simpatico e spumeggiante) e un largo impiego di mezzi unito a una regia interessante come quella di Steven Spielberg.
Chi si ricorda il seguito del primo King Kong anni Trenta, non può non lamentarsi di una sceneggiatura troppo semplicistica all'insegna di "Tremate i dinosauri son tornati!", che costringe il povero e onorevole tirannosaurus rex a camminare per le strade di San Diego, seminando terrore alla stregua di un "Godzilla qualsiasi".
Eppoi, quanto ci annoia questo Spielberg che coinvolge nei suoi film sempre i bambini (in situazioni scontate e al limite del paradossale) per tentare un'identificazione dagli interessanti risvolti economici dei piccoli spettatori.
Un film senza umorismo, senza il gusto della citazione, che alla fine sembra più assomigliare in maniera del tutto involontaria a una delle tante caricature regalateci da geni come Ed Wood e Tim Burton, più che a una seria e costosissima produzione hollywoodiana.
E' vero: Spielberg fa sempre un film "commerciale" per potersi autofinanziare un film dalla forza civile e sociale : era successo con Jurassic Park e Schindler's List, succede oggi con Il mondo perduto e Amistad, pellicola con Morgan Freeman e Anthony Hopkins su una rivolta di una nave di schiavi nel diciannovesimo secolo.
Però, in Il mondo perduto sono venuti meno anche quei pur sempre "facili" motivi di riflessione presenti in Jurassic Park: il contrasto tra i dinosauri "cattivi" mangiatori di carne e i "buoni" vegetariani; l'impossibilità di guidare la natura da parte degli uomini; l'insicurezza della civiltà delle macchine; l'ingiustizia e la crudeltà verso gli animali chiusi negli zoo. Non ci piace la divisione caricaturale e manichea tra cacciatori cattivi e animalisti buoni, integralisti a tal punto da volere curare un piccolo tirannosauro ferito.
Insomma, un "brodo prmiordiale" con condimento jurassico lungo e spesso noioso, rischiarato solo dall'interpretazione di un Jeff Goldblum simpaticissimo e da effetti speciali migliorati molto dai tempi del primo film.
Da Spielberg ci saremmo aspettati di più, ma tanto il fiorire degli incassi e una critica "da box office" militante nell'incapacità di criticare - mai espressione fu più giusta - i "mostri sacri" del cinema hollywoodiano vanificherà il senso delle nostre parole.
Che sia tutta paura dei dentoni dei dinosauri? Chissà, certo è che dopo questo film (e statene certi non sarà l'ultimo della serie) l'unico dinosauro che ci piace veramente è e rimane Dino dei Flinstones.
l'isola perduta
(The island of Dr.Moreau, 1996)
Con: Marlon Brando, Val Kilmer, David Thewlis, Fairuza Balk
Sceneggiatura: Richard Stanley
Regia: John Frankenheimer
Sito internet: http://www.drmoreau.com
Altrettanto certo per quanto riguarda L'isola perduta di John Frankenheimer è che il casuale confronto con Il mondo perduto - Jurassic Park di Steven Spielberg non gioverà per niente: un po' perché il romanzo di H.G. Wells, scrittore cui entrambe le pellicole si ispirano più o meno direttamente è stato snaturato in entrambi i casi, un po' perché L'isola perduta sembra essere davvero un passo falso per tutti coloro che vi hanno partecipato. A partire dal regista John Frankenheimer, veterano del cinema hollywoodiano, incapace di dare qualcosa di nuovo al terzo remake di un film come quello di L'isola del Dr. Moreau, il cui filone, dopo l'originale del 1932 e la versione del 1977 sembrerebbe impossibile da sfruttare oltre.
Il cast è discreto per quanto riguarda gli attori, ma risulta improponibile come qualità di recitazione: il protagonista David Thewlis (Dragonheart, Restoration) ha una parte "debole" tutta urla e strepiti, mentre il solito Val Kilmer, antipatico e arrogante, come spesso gli capita di essere ha una parte "evanescente" nella quale non riesce mai a essere presente o tantomeno credibile. Non parliamo poi di lui, Marlon Brando, "mostro sacro" che offre per tutta la durata del film una recitazione improbabile e mediocre, molto lontana dalla geniale follia del Dr. Moreau offertaci nella versione del 1977 da Burt Lancaster. Brutti i costumi che fanno sembrare gli incroci genetici, una "succursale periferica del Pianeta delle scimmie", aggravata e - possibilmente - peggiorata da effetti speciali sottotono per il "mago delle immagini" Stan Winston.
Un film reso tale dai continui litigi tra attori, regista e produzione che hanno funestato tutta la lavorazione della pellicola e che hanno trasformato in un vero e proprio disastro il rendiconto di cassa ai botteghini? Non lo sappiamo, certo è che L'isola perduta arriva in Italia a un anno di distanza dalla sua uscita americana dopo che per tutto l'inverno si era ventilata l'ipotesi di una sua uscita solo su videocassetta.
men in black
(Men in Black, 1997)
Con: Tommy Lee Jones, Will Smith, Linda Fiorentino, Vincent D'Onofrio
Regia: Barry Sonnenfeld
Sito internet: http://www.meninblack.com
Non ci sono nubi o dubbi, invece, per quello che si annuncia come il capolavoro del regista Barry Sonnenfeld, Men in Black. Thriller spaziale che ricorda (non solo visivamente) Pulp Fiction. Il film racconta le avventure di una coppia di agenti speciali, K (Tommy Lee Jones) e J (Will Smith) che, nel regolare l'immigrazione di alieni sulla terra, si trovano a dover fermare un terrorista intergalattico il cui obiettivo è uccidere due ambasciatori di galassie differenti che abitano a New York.
le altre produzioni in arrivo
Insomma, una stagione cinematografica, quella autunnale, che si preannuncia molto interessante, anche con Event Horizon, una sorta di Alien diretto da Paul Anderson in arrivo fra breve e che vedrà poi un inizio di anno molto interessante con Il quinto elemento (http://www.fifthelement.com) di Luc Besson (di cui parleremo diffusamente nel prossimo numero!) e quell'Alien Resurrection (http://www.alien-resurrection.com) che nelle parole della sua protagonista Sigourney Weaver non sarà l'ultimo della serie e che ci porterà in quel 1998 pieno di sorprese per gli amanti della fantascienza e dell'avventura. Ricordiamo, infatti, alcuni titoli che vedremo il prossimo anno e che sono attualmente in preproduzione o in lavorazione:
Lost In Space (http://www.lost-in-space.com) esce negli Usa in Aprile) - Un remake da ottanta milioni di dollari della classica serie TV con Gary Oldman & Matt LeBlanc (Friends).
Godzilla (esce il 20 maggio in America) - Dove il team di animazione di Indipendence Day riporta in vita il più famoso lucertolone di tutti i tempi..
X-Files: Blackwood (giugno) - Il primo film di Mulder & Scully che devono fermare un virus alieno dal propagarsi in tutto il mondo.
Star Trek 9 (novembre) - In cui 'Q' causa un incidente che costringe i Romulani a far scoppiare una guerra, mentre Picard deve fermare un gruppo di astronavi ribelli.
Superman Lives - Tim Burton rivitalizza la serie di Superman, illustrando la morte e la rinascita del famoso eroe, stavolta interpretato da Nicolas Cage.
Armageddon - Un action thriller con Bruce Willis a capo di una missione dello shuttle che deve evitare una collisione della terra, distruggendo una cometa.
I Am Legend - Arnold Schwarzenegger è l'ultimo essere umano su una terra popolata da vampiri mutanti..
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