La vicenda di it.fan.starwars è giunta, almeno per il momento, a una conclusione. Il gruppo di discussione dedicato a Guerre Stellari, ke nei giorni scorsi era stato messo in discussione dal Gruppo Coordinamento Newsgroup (vedi notizia del 9 giugno) causando una sollevazione dei suoi membri, in parte emigrati su it.cultura.fantascienza, da martedì 17 è ufficialmente un gruppo moderato. Questo significa ke ogni messaggio inviato al gruppo, prima di essere ritrasmesso, dovrà essere approvato da un gruppo di persone, nn elette dal gruppo ma imposte dall'alto dal GCN, ke decideranno se il messaggio sarà accettabile o meno.

it.fan.starwars nn è certo l'unico gruppo moderato; questo metodo di procedere in genere favorisce la qualità di un gruppo, evitando fenomeni disgreganti come il proliferare di messaggi fuori argomento, litigi o peggio (trolling, faking, ecc.). Fastidiosa certamente è l'imposizione dall'alto, mentre preferibile sarabbe stata l'elezione di un moderatore all'interno della comunità di it.fan.starwars.

Il moderatore scelto dal GCN è Marco Sala, uno dei moderatori della gerarkia it.*, ke si è brevemente presentato indicando subito il nuovo manifesto del gruppo: "Il gruppo accoglie discussioni in tema con l'universo di Guerre Stellari, saga cinematografica di fantascienza creata da George Lucas e divenuta oggetto di culto da vent'anni a questa parte. Sono graditi articoli riguardo sia i film sia quanto ne è in seguito disceso: libri, fumetti, giochi, modellismo, e altro. In particolare saranno rifiutati articoli: a) scortesi, volgari, attacchi personali, diatribe private, offensivi per il singolo lettore o per il gruppo nel suo complesso, scritti in forma direttamente o indirettamente provocatoria b) scritti in forma italiana volontariamente scorretta (es. uso della lettera 'k' al posto del 'ch', 'nn' al posto di 'non', 'sn' al posto di 'sono' e cosí via) c) questioni ricorrenti, dibattute e non più suscettibili di risposte soggettive d) spam, catene di S. Antonio, proposte commerciali, pubblicità e) scritti in formato diverso da quello ASCII o non conforme agli standard usenet indicati nelle RFC (quindi niente HTML, niente prefisso R: al posto di Re: nel subject dei reply) f) crosspost con altri gruppi I partecipanti sono invitati a rimanere in tema anche all'interno del singolo thread, modificandone il titolo quando l'evolversi della discussione lo renda opportuno. È incoraggiato l'uso dei tag (es. [FAQ]) per consentire una piú agevole selezione degli articoli. Il gruppo è moderato."

Si tratta certamente di un regolamento standard del GCN, tuttavia, se possiamo fare un commento, la nota sull'uso della k e delle abbreviazioni ci sembra davvero stonata: l'equivalente telematico, secondo noi, di impedire l'accesso a ki nn è vestito in un certo modo. La moderazione di un gruppo dovrebbe limitarsi a filtrare i messaggi ke nn hanno a ke fare con l'argomento ed evitare il degenerare delle discussioni, nn stabilire regole su come gli utenti si debbono esprimere.