Da Quentin Tarantino (che lo cita in un dialogo del suo film d'esordio Le iene) ai lettori italiani degli anni Settanta (che tempestavano le redazioni dell'Editrice Corno chiedendo "E' più forte Hulk o la Cosa?"... per la cronaca: il primo può sollevare ufficialmente 100 tonnellate, la seconda solo 85...), il personaggio più roccioso del fumetto ha sempre goduto di un favore particolare tra gli appassionati di comics e SF.
Per la gioia di entrambi, da pochi giorni è disponibile nelle edicole italiane La Cosa: Freakshow (100 pp., 4 euro, in edicola), un albo a sé stante interamente dedicato al componente più rissoso, esplosivo (e simpatico) dei Fantastici Quattro, il celebre gruppo creato nel 1961 dai vulcanici Stan Lee & Jack Kirby che da soli hanno creato un nuovo modo di raccontare le storie di supereroi: anche se character storici come Superman, Batman, Flash e Wonder Woman (nati nella casa editrice DC Comics) avevano avuto qua e là i loro screzi, prima di allora non si erano mai visti personaggi così potenti soffrire, arrabbiarsi e litigare l'un l'altro.
Scritto da Geoff Johns (sceneggiatore di serie intitolate a supereroi come JSA, Flash, Hawkman, i Vendicatori), la vicenda si richiama esplicitamente al celebre film Freaks (1932) di Tod Browning ed è disegnato dal meticoloso Skott Kolins (autore per Flash e la miniserie di Spider-Man "The Mutant Agenda"), vero e proprio allievo di Geofrey Darrow, il dettagliatissimo designer autore di Hard Boiled e Big Guy & The Rusty Robot, nonché creatore visuale del film Matrix e delle sue primissime propaggini fumettistiche su www.whatisthematrix.com.
Questa volta Ben Grimm è alle prese con un circo viaggiante, dove hanno trovato posto le razze aliene dei Kree, degli Skrull... e degli Osservatori, nonché della Squadra di Demolizione al gran completo. Pur essendo creature ben note a chi frequenta i fumetti Marvel (la casa editrice USA in cui sono nati Hulk, Spider-Man, X-Men, Blade...), questi avversari rendono la storia godibile anche a chi non ha dimestichezza con il mondo dei supereroi, anzi forse ne accentuano il divertimento per chi non li ha mai incontrati. Spassoso, coloratissimo e pieno di colpi di scena, l'albo contiene anche un'intervista esclusiva al disegnatore.
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