L'autore, famoso per il ciclo dei nuovi robot, torna sulle pagine di Urania con un romanzo ambientato negli anni sessanta, quando l'avvistamento degli UFO era diventata una vera e propria mania di massa. Rudy Rucker con il suo solito stile scarno e pieno di azione, è l'autore dell'opera presentata da Urania questo mese (n.1463), un'opera come spesso capita con questo matematico prestato alla fantascienza molto originale. Il protagonista, Conrad Bunger, è un giovane di belle speranze nell'America degli anni '60 che si rende conto a poco a poco di essere in possesso di poteri sovrannaturali che si manifestano sono quando è alle strette. Suo obbiettivo diventa il controllo consapevole di tali poteri, affiancato da una presa di coscienza del suo essere "alieno" che segue un poco il "sense of wonder" di quegli anni. Il segreto di Conrad (The secret of Life, 1985), che in parte sembra essere un romanzo anche autobiografico, esce dal canone tipico della fantascienza di una storia ambientata nel futuro e getta invece un occhio nel passato con un affresco degli anni in cui l'autore visse la sua gioventù. Da non perdere è anche l'altro volume di Urania di aprile (n.1462) Umani e Transumani (Year Best 5, 2000) antologia curata da David G. Hartwell che rappresenta la seconda parte della quinta rassegna annuale sul meglio della narrativa breve edita nel 1999 (la prima parte è stata pubblicata la scorsa estate). Spiccano i racconti di Terry Bisson I diritti delle vittime e di Stephen Baxter Il cerchio. Infine per la collana Collezione Urania in uscita il numero 003 che ripropone uno dei capisaldi della moderna fantascienza, la raffinata antologia di Ray Bradbury Cronache Marziane (The Martian Chronicles, 1950).
Rucker e gli anni sessanta
Urania di aprile presenta un'opera atipica dell'autore, grande teorico della quarta dimensione, ambientata negli anni della sua adolescenza
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