Paul è un ricercatore di farmacologia che ha consacrato la propria vita all'indagine di laboratorio. Ha messo a punto una sostanza che stimola la memoria, e l'ha sperimentata su se stesso. Nella sua vita ha inizio un cambiamento irreversibile.
Una realtà sfuggente e inafferrabile, ricordi incoerenti: Paul scopre un universo dove tutte le certezze svaniscono di fronte all'illusione e alla demenzaŠ
Profonda riflessione sul progresso scientifico e le sue possibili derive, Memo evoca allo stesso tempo, per la sua indagine sulla realtà e la follia, i mondi schizofrenici di Philip k: Dick, di Norman Spinrad e di Christopher Priest.
André Ruellan è nato nel 1922 e ha pubblicato piú di quaranta romanzi fantastici e di fantascienza, la maggior parte con lo pseudonimo di Kurt Steiner. Ha vinto il prix de l'Humour noir nel 1963 con il suo Manuel du savoir-mourir e il Grand Prix de la science-fiction française nel 1985 con Mémo. Ha lavorato anche nel cinema come sceneggiatore.
André Ruellan, Memo, Fanucci Editore, Solaria novembre 2002, traduzione dal francese di Robin Benatti, 256 pagine, 12 euro.
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