Da questo mese per la collana Mondadoriana incomincia una doppia sfida: la prima è quella di riuscire a mantenere l'interesse destato nei media dalle celebrazioni per i 50 anni, avvenuta lo scorso mese, e la seconda è quella di riuscire a rinnovarsi come ha fatto negli ultimi tre anni, anche perché stimolata dalla apparizione in edicola di una potenziale, e qualitativamente reale, concorrente come è stata Solaria della Fanucci, ormai scomparsa (nonostante i tentativi di rianimazione operati in questi ultimi mesi). Per vincere questa doppia sfida Urania dovrà usare un'unica arma: la qualità delle opere proposte e, considerando le uscite di questo mese di novembre e quelle preannunciate per dicembre, possiamo dire con tranquillità che siamo sulla giusta via.
Vediamo infatti che questi giorni in edicola, con quella che è stata la sua prima opera letteraria, esordisce in Italia l'autrice Nalo Hopkinson (classe 1960) di origine afro-americana e arrivata alla carriera di scrittrice più per seguire le orme del padre che per una vera vocazione personale, almeno per quanto lei stessa afferma. Il pianeta di mezzanotte (Midnight Robber, 2000) è il titolo di questa storia originale che si svolge in una dimensione parallela nella quale la protagonista Tan-Tan con il padre sono dovuti rifugiarsi. In un pianeta colonizzato in passato dai popoli caraibici, Tan-Tan fa rivivere uno dei miti della gente creola quello della "Maschera di mezzanotte" che incute terrore a chiunque la affronti. E' un romanzo avventuroso e ricco di colpi di scena e che ha avuto anche una menzione particolare e prestigiosa quella di essere indicato nel 2000, dall'autorevole New York Times, come uno fra i libri notevoli pubblicati in quell'anno.
Nell'altro volume che Urania presenta questo mese si affronta uno dei temi di maggior successo della fantascienza quello dei "viaggi nel tempo" con il romanzo vincitore del Premio Urania 2001 Lungo i vicoli del tempo di Lanfranco Fabriani, un'opera avvincente e coinvolgente.
In edicola anche il n. 308 dei Classici Urania con un romanzo di uno dei maestri della SF: Fritz Leiber. E quello proposto è un romanzo più vicino all'horror che alla fantascienza si tratta di Nostra signora delle Tenebre (Our Lady of Darkness, 1978), un thriller ambientato nel mondo dei "Libri" che va a completare la rassegna delle opere del mistero dello stesso autore che già hanno visto nella stessa collana la pubblicazione di Scacco al Tempo (The Sinful Ones, 1953, Classici Urania n. 180) e di Ombre del Male (Conjure Wife, 1943, Classici Urania n. 301).
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