L'ultimo film di Kathryn Bigelow risulta decisamente minore rispetto agli immediati predecessori da Strange Days a Il mistero dell'acqua. Se da un lato manca di quello stile visionario che ha fatto di questa regista una delle più importanti autrice di cinema d'azione e di suspence al femminile, d'altro canto la statica claustrofobia che è la base di qualsiasi thriller ambientato in un sommergibile, non si riesce a rompere nonostante i veloci movimenti di macchina e - soprattutto - la tensione addotta al film dal fatto che sia stato ispirato ad una storia vera. Certo, la Bigelow fa di tutto per trascinarci sull'orlo dello scoppio involontario della terza guerra mondiale seguendo una girandola di avvenimenti decisamente preoccupanti. Il problema è semmai che non funziona l'alchimia tra Harrison Ford e Liam Neeson (così come peraltro non era funzionata nemmeno quella tra Denzel Washington e Gene Hackman per Allarme Rosso di Tony Scott) inficiando l'intera lettura di un film troppo lungo ed eccessivamente ibrido. Né documentario, né versione romanzata K-19 soffre di un mancato bilanciamento di realismo e fantasia. Ispirato a un fatto realmente avvenuto, il film racconta l'eroismo del capitano Alexei Vostrikov (Harrison Ford) che, al culmine della Guerra Fredda, riceve l'ordine di sostituire il capitano Mikhail Polenin (Liam Neeson) al comando del sottomarino nucleare K-19, e di metterlo a disposizione, anche se non ancora del tutto pronto, per il viaggio inaugurale, a ogni costo. Ma Vostrikov, Polenin e il leale equipaggio del K-19 non immaginano neppure cosa ci si aspetta da loro. E non sanno quale potrebbe essere il prezzo del fallimento, per loro stessi e per il mondo intero, quando un reattore nucleare va in avaria, minacciando un'esplosione che sicuramente ucciderebbe tutti quelli a bordo. Mentre scivolano silenziosamente nelle acque dell'Artico, è il coraggio dell'equipaggio e il comportamento responsabile di Vostrikov, nei confronti del suo paese e dei suoi uomini che salverà il K-19... evitando quello che sarebbe stato sicuramente un disastro nucleare di proporzioni inimmaginabili. Una trama complessa, ma poco coinvolgente per un film inspiegabilmente più rivolto all'azione (limitata dagli spazi risicati) che a suscitare vere ed emozioni simpatetiche con i protagonisti.
K-19
K-19
K-19
USA, 2002
Drammatico
Kathryn Bigelow
Christopher Kyle
Harrison Ford - Liam Neeson - Peter Sarsgaard
01
140 minuti
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