Diciottesima: ma sarebbe in realtà già la ventesima se si contassero anche le prime due edizioni, bandite negli anni Settanta durante la gestione "classica" della rivista Robot, e vinte da Morena Medri nel 1977 e da Mauro Gaffo nel 1978.

Circa un centinaio le opere candidate a questa edizione, una mole considerevole di testi da leggere dalla quale non senza difficoltà, anche vista la qualità generalmente da buona in su, sono stati estratti i cinqua racconti finalisti.

Fabio Aloisio, Dieci piccole dimensioni

Giuliano Cannoletta, Tribù

Antonella Mecenero, Un dio lo ha deciso

Enrico Negri, Gomitolo

Alice Vannelli, I danzatori del vento

Vengono segnalati anche i racconti: George Wakes di Michele Ghiotti, Sweet Dreams di Agostino Langelotti, Egemonia di Marco Palone, Sentinelle di tutti i mondi, unitevi! di Alessandro Onnis, La foresta dei desideri di Claudio Boccuni, F di Roberto Del Piano, Majorana ha dormito qui di Mauro Piva, E tu, donna, partorirai con piacere di Samuele Nava.

Tutte opere piuttosto diverse tra loro, a rendere ancora più difficile il lavoro dei quattro giudici che dovranno scegliere il vincitore: Francesco Lato, Andrea Cattaneo, Roberto Del Piano e il direttore della rivista Silvio Sosio.

Il vincitore sarà pubblicato su Robot numero 103, mentre è probabile che gli altri finalisti e forse qualche segnalato possano uscire su numeri seguenti.