La prima edizione di Oblivion è stata, senza alcun dubbio, un successo oltre ogni aspettativa. Folla interessatissima fin dall'apertura sabato mattina alle dieci, che non è cominciata a calare se non verso la metà del pomeriggio della domenica. Gli organizzatori dichiarano 4980 presenze, e anche se certamente non era facile una stima trattandosi di una manifestazione a entrata libera, di sicuro l'impressione è stata, per tutti, quella di un successo completo: per dirla in parole semplici, più gente di così, nei due saloni dove esponevano una quarantina di editori, lì non ci sarebbe entrata. Anche i panel sono stati tutti frequentatissimi, e molto apprezzati – c'è stata anche la partecipazione di Loredana Lipperini al panel su femminismo e fantascienza, al quale partecipava l'autrice delosiana Angelica De Palo.

Gli organizzatori ci hanno già confermato di aver preso accordi con la location per replicare l'anno prossimo.

Con Stranimondi e Marginalia a Milano, Oblivion a Roma e la futura Fantasia Book Party a Napoli si va costituendo un interessantissimo itinerario di fiere indipendenti della picccola editoria del fantastico che aprono prospettive e possibilità in un mercato sempre più vivace.