Il suo soprannome è Numero Uno, ma all’anagrafe della Flotta Stellare il suo nome completo è Una Chin-Riley. È uno dei personaggi più interessanti della serie TV Star Trek: Strange New Worlds, interpretata da Rebecca Romijn e doppiata in italiano da Francesca Fiorentini, ma come gli appassionati della saga creata da Gene Roddenberry, il personaggio era già presente nell’episodio pilota, poi scartato dalla rete televisiva NBC, The Cage (in italiano Lo zoo di Talos) e riproposto nel doppio episodio, L’ammutinamento, che recuperava ampi pezzi di The Cage. A interpretarlo nel 1966 era Majel Barrett, attrice e moglie di Roddenberry, che in seguito sarebbe rientrata nella serie classica di Star Trek interpretando l’infermiera Chapel.
A bordo dell’Enterprise è il Primo ufficiale e seconda in comando solo dopo il capitano Pike. Questo personaggio iconico della saga televisiva è la protagonista del romanzo Asylum (2024) della scrittrice Una McCormack e appena uscito sul mercato anglosassone.
Quando Una Chin-Riley e Christopher Pike si incontrano all’Accademia della Flotta Stellare, dopo una delle lezioni di quest’ultimo, diventano subito amici. Una è studentessa “stellare” e Pike è determinato a diventare capitano di un’astronave della Flotta. Mentre la loro amicizia si evolve, Pike sospetta anche che Una sia coinvolta con gli Euxhana, una minoranza culturale Chioniana, che sta cercando asilo nello spazio della Federazione, il che porta a più domande che risposte.
Venticinque anni dopo, Una e Pike lavorano insieme sulla USS Enterprise per risolvere un accordo commerciale Chioniano, quando un sabotatore pro-Euxhana lancia un attacco terroristico. Il sospettato viene preso in custodia per un interrogatorio e si scopre che ha una storia con Una. Così i legami passati di Numero Uno riemergono, minacciando di rivelare un segreto che ha nascosto per tutti questi anni…
Autrice della storia è Una McCormack, scrittrice di fantascienza con all’attivo più di venti romanzi, oltre a molti audiodrammi e racconti. È professore associato all'Homerton College di Cambridge e i suoi interessi accademici includono la fantascienza femminista e la pratica e la metodologia della scrittura creativa. Scrive regolarmente su questi e altri argomenti e fa parte del comitato editoriale di Gold SF, un marchio della Goldsmiths Press che mira a pubblicare nuove voci nella fantascienza femminista.
Ha pubblicato inoltre più di una dozzina di romanzi ambientati in franchise come Doctor Who, Star Trek: Picard e Star Trek: Discovery. La sua fantascienza in formato più breve è apparsa in antologie curate da Gardner Dozois e Ian Whates. Il suo racconto Taking Flight (2017) è stato selezionato per il premio BSFA per la narrativa breve e il suo romanzo Star Trek: Discovery – The Way to the Stars per un Dragon Con Award. Nel 2017, è stata giudice per l'Arthur C Clarke Award; nel 2019 ha tenuto il discorso di ospite d'onore all'assemblea generale annuale della Tolkien Society.
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