Vi sarà capitato di leggere o sentire in televisione la notizia della scoperta di un pianeta "gemello della Terra". Questa formula viene generalmente usata dalla stampa quando gli astrofisici scoprono un pianeta roccioso di dimensioni più o meno simili al nostro pianeta e situato nella cosiddetta “zona Goldilocks", ovvero quella distanza dalla propria stella che fa sì che la superficie del pianeta non sia così calda da far evaporare l'acqua e neanche così fredda da farla congelare.
Ma è sufficiente questo per avere un'altra Terra? Ovviamente no. Giovanni Covone è un astrofisico che si occupa di studiare quale condizioni possono o devono essere presenti per consentire lo sviluppo della vita; uno studio che parte innanzitutto dal cercare di capire cos'è e cosa può essere la vita. Ne segue tutta una serie di altre considerazioni che riguardano ogni aspetto del pianeta, dalla sua attività vulcanica alla sua atmosfera, dalla presenza di acqua e in quale quantità, e così via.
Vincitore del Premio Asimov per la divulgazione scientifica, in Altre Terre Covone affronta con piglio deciso ed esposizione chiama ogni aspetto di questa affascinante materia.
Il libro
Qual è il futuro dell’uomo nell’universo? Siamo soli nel cosmo? Esistono altre Terre che l’umanità può colonizzare?
Queste sono solo alcune delle domande a cui Giovanni Covone, professore di astrofisica, cerca di dare risposta puntando lo sguardo in alto, verso il cielo e le stelle. Perché la storia della ricerca astronomica è antica quanto l’uomo stesso, dai primi, rudimentali eppure brillanti tentativi di studiare le stelle a occhio nudo, fino alle ultime missioni spaziali, svolte con l’ausilio di enormi, modernissimi telescopi.
Covone stesso è parte di questa millenaria corsa agli astri: nel gennaio del 2019, insieme a un’equipe della NASA, ha contribuito all’individuazione di TOI-700d, una possibile “nuova casa” per l’uomo. Un ipotetico gemello della Terra, seppure a distanza siderale. Ma una simile scoperta, insospettabilmente, ci insegna quanto il nostro pianeta sia unico: l’universo, nella sua vastità, concede panorami strabilianti – stelle che brillano a un’intensità più di cento volte superiore a quella del Sole, pianeti con oceani di lava, piogge di roccia fusa o ricoperti da spesse calotte ghiacciate – e gli strani mondi che troveremo, un giorno, saranno diversi da ciò che vediamo, persino da ciò che immaginiamo abitualmente.
Altre Terre, passando in rassegna scoperte astronomiche del passato e attualissime, ponendo nuove domande su ciò che esiste fuori dai confini della nostra conoscenza, è un libro che parla di noi, del rapporto tra la specie umana e il cosmo, e dell’incredibile spettacolo della natura.
L'autore
Giovanni Covone è un astrofisico, docente presso l’Università Federico II di Napoli dove insegna Cosmologia per gli studenti di Fisica, Fondamenti di Fisica e Cosmologia per i filosofi e Astrophysics of Life per i futuri astrobiologi. Studia i misteri della materia oscura su scala cosmica e cerca sistemi planetari simili al nostro. Altre Terre è il suo primo libro.
Giovanni Covone, Altre Terre, Harper Collins Italia, pagg. 292, euro 18,50, ebook 9,99 euro.
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