Yao Haijun, vicedirettore della rivista cinese di fantascienza Science Fiction World, è stato accusato di gravi violazione delle leggi e della disciplina del Partito Comunista, ovvero di corruzione, dalle autorità competenti dello Sichuan e convocato per un controllo disciplinare da parte del dipartimento di scienza e tecnologia del comitato anticorruzione della provincia.

Yao, che ha 58 anni, lavora nell'editoria fantascientifica da più di trenta ed è diventato vicedirettore della più prestigiosa rivista di sf della Cina nel 2005 dopo aver iniziato a lavorare in redazione nel 1998. Impegnato nella divulgazione e nella pubblicazione di ottime storie di fantascienza dal mondo, è stato editor di collane come quella dedicata ai Maestri della fantascienza mondiale (世界科幻大师丛书), in cui compaiono le traduzioni cinesi di classici come La mano sinistra del buio e Dune, e Le Pietre miliari della fantascienza cinese, serie in cui è stato pubblicato nel 2008 Il problema dei tre corpi di Liu Cixin (precedentemente serializzato proprio su Science Fiction World), romanzo che, ci teniamo qua a precisare (poiché su alcune testate giornalistiche italiane si è cercato lo scoop collegando elementi totalmente slegati) ha ricevuto in patria il Galaxy Award (il più rinomato premio cinese per la fantascienza) e che non è in alcun modo legato alla denuncia di Yao.

Come si legge nell'avviso pubblicato lo scorso mercoledì, il dipartimento ha incaricato l'organismo di controllo disciplinare cittadino di Luzhou di effettuare la revisione e per il momento non sono disponibili ulteriori informazioni sulla vicenda.