Che la qualità delle fotocamere degli smartphone sia sempre più alta, non è certo un segreto, come non lo è che Danny Boyle e Alex Garland, rispettivamente regista e sceneggiatore di 28 Days Later (2002) e del lungo atteso 28 Years Later (che arriverà nei cinema la prossima estate), siano due figure tra le più creative e attente alle innovazioni. Proprio per questo la notizia che le riprese del nuovo film del duo, l'atteso sequel del post-apocalittico che per primo ha visto gli zombie correre, siano state effettuate con degli smartphone Apple, sembra perfettamente sensata. 28 anni dopo, che arriverà al cinema 23 anni dopo il primo film con protagonista un giovane Cillian Murphy, è stato girato con una serie di iPhone 15 Pro Max adattati per l'occasione. Del resto, già nel 2002 Boyle e il direttore della fotografia di 28 giorni dopo Anthony Dod Mantle, avevano scelto un videocamera digitale al tempo innovativa (una Canon XL-1 del costo di 4.000$) per avere una maggiore libertà di movimento sul set. Oltre agli smartphone, si legge in un dettagliato articolo pubblicato dal portale di informazione Wired, alcune scene sarebbero state girate attaccando delle go-pro ad alcuni animali da fattoria. 28 Years Later sarà il primo film di una trilogia scritta da Garland e diretta da Boyle e vede il ritorno di Murphy nel ruolo Jim, con Jodie Comer (Killing Eve), Aaron Taylor-Johnson (Avengers Age of Ultron) e Ralph Fiennes (Harry Potter) che si aggiungono al cast.