C'è un mondo da colonizzare più vasto della Luna, meno ostile di Marte, e molto più vicino: l'Oceano. In un futuro potrebbe essere l'ultima via di salvezza per l'umanità: è lo scenario dipinto da Han Song, considerato il maggiore esponente della fantascienza cinese, nel suo romanzo Oceano rosso, di cui questo libro è il seguito.

Il libro

Siamo alla vigilia della guerra contro i Bianchi, il popolo che si è insediato sulla Luna. I terriani, ormai sull’orlo dell’estinzione, scelgono di alterarsi geneticamente per colonizzare l’ecosistema più vasto del pianeta: l’oceano.

Ma la nuova specie degli acquatici e le altre comunità che abitano la terra rifiutano il proprio destino e lo combattono. Che il nemico siano le alghe rosse e allucinogene che invadono l’oceano o i Naviganti con cui concorrere per il poco pesce commestibile rimasto, la lotta in scena è quella dell’umanità contro sé stessa: incapace di imparare dalla storia, cade ricorsivamente in cicli di conflitto e violenza estrema.

L’epopea oceanica aperta nel primo volume dell’opera si chiude con una lettura ucronica in cui l’esploratore cinese del Quattrocento Zheng He “scopre” l’Europa. Nell’inquietante incontro fra Cina e Occidente, dove presente e passato si confondono, il futuro si svelerà come un feroce ritorno alle origini.

L'autore

Han Song 韩松 (1965) è uno dei principali scrittori di fantascienza in Cina e giornalista di lungo corso presso l’agenzia di stampa statale Xinhua. Ha vinto numerosi premi tra cui, per sei volte, il prestigioso Galaxy Award, il Nebula Award per la fantascienza cinese e il Tokyo Literary Award. Oceano rosso è il suo primo romanzo tradotto in italiano.

Han Song, Oceano Rosso vol. 2, traduzione: Chiara Cigarini e Martina Renata Prosperi, ADD Editore, pagg. 312, euro 22, ebook euro 4,99.