Un racconto con al proprio centro un artista famoso per un colore è certamente una storia che merita di non restare ferma al testo scritto ma essere arricchita di una forma visuale. Il racconto di Alastair Reynolds Zima Blue è proprio così: ha ispirato l'omonimo episodio della serie animata di Netflix Love, Death & Robots e ora viene proposto in un volume illustrato, coi disegni di Giulia Ratti, da Moscabianca.
Il libro
Carrie Clay non avrebbe mai creduto che sarebbe stata la prima e unica giornalista a ricevere un invito per intervistare Zima, il più noto artista della sua epoca futuristica. Zima, il cui corpo è stato sottoposto a modifiche e miglioramenti che gli consentono di sopravvivere in qualsiasi ambiente, è divenuto famoso per il colore blu con cui ha creato murales, ricoperto asteroidi e persino impacchettato la luna. Carrie avrà l’opportunità di ascoltare la sua storia e scoprire quale sarà l’ultima grande opera da lui progettata – quella che dimostrerà fino a dove può spingersi il suo amore per il blu infinito. In questo racconto che ha ispirato l’omonimo episodio della serie Netflix "Love, Death & Robots", Alastair Reynolds si interroga sul significato di arte e identità, accompagnato dalle tavole fluide e cangianti di Giulia Ratti.
L'autore
Alastair Reynolds è un astrofisico e scrittore britannico, ricercatore astronomo con l'Agenzia spaziale europea, poi autore a tempo pieno di fantascienza hard e space opera. La sua serie più famosa è il ciclo della Rivelazione, pubblicato in Italia su Urania.
Alastair Reynolds, Zima Blue (Zima Blue) Moscabianca, traduzione di Lucrezia Pei, illustrazioni di Giulia Ratti, pagg. 96, euro 12, ebook non disponibile.
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