- 1. The Futuristic Sounds of Sun Ra (1961) di Sun Ra
- 2. 2000 Man e 2000 Light Years from Home (1967) dei Rolling Stones
- 3. Purple Haze (1967) di Jimi Hendrix
- 4. The Piper at the Gates of Dawn (1967) dei Pink Floyd
- 5. Mr. Spock From Outer Space (1967) di Leonard Nimoy
1. The Futuristic Sounds of Sun Ra (1961) di Sun Ra
Herman Poole Blount, in arte Sun Ra, è uno dei più controversi musicisti della scena jazzistica mondiale. La discografia di Sun Ra andrebbe citata tutta, vista la visione culturale dell’artista americano, intrisa di fantascienza e visioni profetiche su un futuro fatto di pace e armonia, segnaliamo almeno The Futuristic Sounds of Sun Ra, eseguito con l’Arkestra (i musicisti che di volta in volta hanno accompagnato Sun Ra nelle sue performance), perché è uno dei primi album a presentare i suoni psichedelici e originali del jazzista americano.
2. 2000 Man e 2000 Light Years from Home (1967) dei Rolling Stones
Their Satanic Majesties è il titolo di un album dei Rolling Stones del 1967, il mitico gruppo rock britannico composto da Mick Jagger (voce, armonica, chitarra), Keith Richards (chitarre, voce), Ronnie Wood (chitarre, cori) e Charlie Watts (batteria, percussioni). L’album contiene due brani dal titolo rispettivamente di 2000 Man e 2000 Light Years from Home. Il primo racconta di un uomo del futuro, il secondo narra la storia di un astronauta che si è perso nello spazio, lontano migliaia di anni luce dal suo pianeta natale.
3. Purple Haze (1967) di Jimi Hendrix
Purple Haze è un brano dell’album Are You Experienced, con cui debuttò la band The Jimi Hendrix Experience, formata oltre che da Hendrix anche dal bassista Noel Redding e dal batterista Mitch Mitchell. Il brano era ispirato al romanzo Night of Light (in italiano Notte di luce) di Philip José Farmer, in cui a un certo punto si parla di un raggio mortale di colore viola.
4. The Piper at the Gates of Dawn (1967) dei Pink Floyd
The Piper at the Gates of Dawn è l’album d’esordio di una delle band che hanno letteralmente fatto la storia della musica: i Pink Floyd. Guidati da Syd Barrett, cantante, chitarrista e paroliere, l’album è considerato pioniere del genere Space Rock, ma anche una delle vette del cosiddetto rock psichedelico. Tra i brani presenti, segnaliamo Astronomy Domine, che elogia l’immensità dello spazio e Interstellar Overdrive, ma tutti i testi dell’album hanno contenuti a metà tra la favola e la fantascienza.
5. Mr. Spock From Outer Space (1967) di Leonard Nimoy
L’attore Leonard Nimoy, sull’onda della notorietà per l’interpretazione del personaggio del Signor Spock nella serie tv Star Trek, debutta nel mondo della musica con l’album Mr. Spock From Outer Space. Dell’album fanno parte anche alcuni brani della colonna sonora di Star Trek scritta da Alexander Courage e il brano A Visit To A Sad Planet è stato pubblicato come singolo, con Theme From Star Trek sul lato B, divenendo l’unico singolo di successo di Nimoy.
2 commenti
Aggiungi un commentoMolto bella la cover dei Kiss di 2000 Man.
Nel 67 gli Stones avevano in formazione Brian Jones e Mick Taylor. Wood ne era ben lontano, forse ancora con (Small) Faces.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID