Una cosa è certa, i temi delle collane legate a Urania per il mese di luglio sono la miniaturizzazione e la fame.

In Destinazione cervello di Isaac Asimov si miniaturizzano alcuni uomini e un sommergibile per una missione nel corpo umano, mentre nel romanzo di Nancy Kress Il mare cambia la carestia colpisce la popolazione terrestre.

Nella Trilogia dei Micronauti di Gordon Williams la miniaturizzazione rappresenta la soluzione al problema della carestia.

Del resto quando la produzione agricola non basta più a sfamare un mondo sovrappopolato perché non ridurre le dimensioni (e i bisogni) degli esseri umani?

Un semplice passerotto potrebbe sfamare decine se non centinaia di persone se queste fossero alte pochi centimetri… il problema è che forse sarebbe il volatile a pensare ai micronauti come insolita ma gustosa fonte di sostentamento.

I primi due romanzi del ciclo erano stati pubblicati alla fine degli anni settanta, del terzo si erano perse le tracce, finalmente con I micronauti – la trilogia questa lacuna viene colmata. 

Il libro

La trilogia dei Micronauti di Gordon Williams, finalmente raccolta in volume unico, narra le eroiche disavventure di un gruppo di esseri umani miniaturizzati.

Nel primo romanzo della serie, Micronauti in Giardino, il mondo del futuro, già flagellato dalle piaghe della fame e della disoccupazione, non sembra essere in grado di far fronte alla minaccia della sovrappopolazione.

Almeno finché il Progetto Arcadia, un esperimento scientifico segreto, non fornisce una possibile soluzione al problema: la miniaturizzare delle persone.

Un gruppo di esseri umani viene rimpicciolito alla dimensione degli insetti, ma le cose non vanno come previsto, e un innocuo giardino si trasforma per loro in una giungla urbana abitata da insetti giganteschi, mettendo a serio rischio la loro sopravvivenza​.

Nel secondo romanzo, La Colonia dei Micronauti, le avventure del gruppo di umani miniaturizzati continuano nella microcolonia del giardino, ultima speranza dell’umanità. Le problematiche legate al reperimento delle risorse tuttavia non sembrano ancora risolte e il controllo esercitato dal laboratorio rischia di diventare insostenibile​.

Il terzo romanzo, La Rivolta dei Micronauti, segue la crescente tensione all’interno dei membri della microcolonia degli umani miniaturizzati, ormai dimenticata dal suo stesso creatore, ma nuovi conflitti e un pericoloso intruso minacceranno la sopravvivenza dell’intero gruppo.

L'autore

Gordon MacLean Williams nacque nel 1934 a Paisley, una cittadina a ovest di Glasgow sita nel Renfrewshire, Williams si trasferì a Londra dopo aver servito nella RAF. Nella capitale iniziò lavorare come giornalista e in seguito scrisse per la televisione e pubblicò diversi romanzi. Nel 1971, il suo romanzo The Siege of Trencher's Farm (L'assedio della fattoria di Trencher) divenne il controverso film Straw Dogs (Cane di paglia nel nostro paese). Incaricato di realizzare la sceneggiatura per un film ispirato alle action figure dei micronauti ma mai realizzato Williams trasformò la sceneggiatura nel romanzo The Micronauts, uscito nel 1977. Il primo romanzo venne seguito nel 1979 da The Microcolony e nel 1981 da The Revolt of the Micronauts.

Gordon MacLean, Williams Micronauti – La trilogia (The Micronauts, 1977, traduzione di Lella Cucchi; The Microcolony, 1979, traduzione di Beata Della Frattina; The Revolt of the Micronauts, 1981, traduzione di Annarita Guarnieri), Mondadori, collana Urania Millemondi n. 99, euro 7,90, ebook 4,99.