Chi ha visto L'invasione degli ultracorpi, il remake del 1978, non potrà mai dimenticare l'urlo di orrore di Donald Sutherland, con quell'orrenda espressione distorta, e il braccio teso a indicare uno dei pochi umani rimasti non ancora preda del parassita alieno.

Donald Sutherland in <i>L'invasione degli ultracorpi</i>
Donald Sutherland in L'invasione degli ultracorpi

Donald Sutherland è stata una delle figure più riconoscibili e rispettate nel panorama cinematografico internazionale. Nato il 17 luglio 1935 a Saint John, nella provincia del New Brunswick, Canada, Sutherland ha costruito una carriera che spazia oltre sei decenni, con una vasta gamma di ruoli che testimoniano la sua straordinaria versatilità e il suo talento senza pari.

Ha iniziato la sua carriera negli anni '60, apparendo in varie serie televisive e film minori. Il suo primo ruolo significativo è stato nel film di guerra del 1967, Quella sporca dozzina (The Dirty Dozen), dove interpretava Vernon Pinkley. Questo film ha messo in evidenza il suo carisma e la sua presenza scenica, aprendo la strada a ruoli più importanti.

Negli anni '70, Sutherland ha consolidato la sua reputazione con performance in film iconici come M*A*S*H (1970), dove ha interpretato il ruolo di "Occhio di Falco" Pierce, un chirurgo dell'esercito durante la guerra di Corea. Questo ruolo gli ha valso l'attenzione internazionale e ha dimostrato la sua abilità nel mescolare commedia e dramma.

Gli anni '70 e '80 sono stati un periodo d'oro per Sutherland, con una serie di ruoli memorabili. In Klute (1971), ha recitato accanto a Jane Fonda, ottenendo ampi consensi per la sua interpretazione di un detective privato. Nel 1973, ha affascinato il pubblico con la sua performance nel thriller psicologico A Venezia… un dicembre rosso shocking (Don't Look Now), diretto da Nicolas Roeg.

Nel 1978, Sutherland ha recitato in uno dei suoi ruoli più iconici nel film di fantascienza L'invasione degli ultracorpi (Invasion of the Body Snatchers), un remake del classico del 1956. La sua interpretazione del sanitario Matthew Bennell è stata lodata per la sua intensità e profondità emotiva.

Nel 1994 un film con un tema simile, The Puppet Masters  tratto dal romanzo di Robert A. Heinlein.

Negli ultimi decenni, Sutherland ha continuato a lavorare costantemente, dimostrando che il suo talento non ha limiti di età. Ha partecipato a film di grande successo come Orgoglio e Pregiudizio (Pride & Prejudice, 2005), dove ha interpretato il signor Bennet, e la serie di The Hunger Games (2012-2015), dove ha dato vita al personaggio del Presidente Snow, un antagonista glaciale e manipolativo.

Nel 2019, Sutherland è apparso nel film di fantascienza Ad Astra, al fianco di Brad Pitt. La sua interpretazione del Colonnello Pruitt ha aggiunto un ulteriore strato di profondità e gravitas al film, dimostrando ancora una volta la sua capacità di arricchire qualsiasi progetto con la sua presenza.

Nel corso della sua carriera, Sutherland ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, inclusi un Honorary Oscar nel 2017 per il suo contributo all'industria cinematografica. È stato anche nominato per otto Golden Globe, vincendone due, e ha ricevuto una stella sulla Hollywood Walk of Fame nel 2011.

Oltre ai premi, l'eredità di Sutherland è evidente nella sua influenza duratura su generazioni di attori e registi. La sua capacità di interpretare una vasta gamma di personaggi, da eroi e anti-eroi a figure complesse e moralmente ambigue, ha stabilito nuovi standard nel campo della recitazione.

Sutherland è il padre di cinque figli, tra cui Kiefer Sutherland, anch'egli attore di successo. Nonostante una carriera frenetica, Sutherland ha sempre mantenuto una forte connessione con la sua famiglia, bilanciando con maestria la sua vita professionale e personale.