Creato da George Miller e Byron Kennedy, il franchise di Mad Max è iniziato nel 1979 con Mad Max, ed è proseguito con altri quattro film, tutti diretti da Miller. Andiamo a scoprire, pellicola per pellicola, questa saga diventata nel corso degli anni un vero e proprio cult del cinema e non solo.
Mad Max
Nel primo film conosciamo Max Rokytansky, poliziotto dell'unità stradale nota come Main Force Patrol, sposato e con un figlio di nome Sprog. In seguito all'uccisione del capo di una gang Max è costretto a scontrarsi con i membri superstiti e uno psicopatico a capo di tutti. Costretto ad alzare il livello di violenza, Max va in crisi e decide di ritirarsi dopo la morte del suo collega. Ma la gang riuscirà ad uccidere la moglie e il figlio, scatenando la rabbia omicida di Max, che, una volta compiuta la vendetta, inizierà a vagabondare nell’outback dell’Australia a bordo della sua auto iconica, una Interceptor V8.
Interceptor – Il guerriero della strada
Secondo episodio della saga. Ritroviamo Max a bordo della V8 circa cinque anni dopo il primo, nel mezzo di una guerra per la benzina in corso nelle terre perdute. Max è ormai un uomo cinico e freddo, guidato dal solo istinto egoistico di sopravvivenza. Si trova a confrontarsi con la Tribù del Nord, con la quale stringerà un accordo per poter avere carburante, garantendo la sicurezza di una cisterna piena di benzina nel pericoloso territorio degli Humungus. Anche se durante il film lo vediamo interagire con una cane (che muore) e un bambino (che si salva) per Max, alla fine della storia, il destino è sempre quello di vagabondare da solitario.
Mad Max oltre la sfera del tuono
Ci troviamo diciotto anni dopo il primo film, Max è un vagabondo dai capelli lunghi, ha perso la sua interceptor V8 e vaga nel deserto a bordo di una Ford F-150 modificata. Si scontra con Auntie Entity (una Tina Turner felina), finisce in nel deserto privo di ogni cosa, viene salvato da una tribù di bambini nomadi che somigliano ai Bimbi Perduti di Peter Pan e per sdebitarsi li aiuta a volare verso una terra sicura sacrificandosi per fermare l’esercito di Auntie Entity.
Mad Max: Fury Road
Quarto film della saga e primo interpretato da Tom Hardy. Max è di nuovo a bordo della V8 e percorre le strade di in un mondo sempre più devastato al solo scopo di sopravvivere. Stavolta incappa nei Figli di Guerra, guerrieri nomadi col volto imbiancato che si sprarano in bocca una soluzione argentea all’urlo di “valhalla!” comandati dal tiranno Immortan Joe, Signore della Cittadella, enclave che vive in una zona rocciosa ricca d’acqua. Max assiste alla fuga dell’imperatrice Furiosa che cerca di sottrarre a Immortan le sue concubine, nascondendole in una blindocisterna. Costretto a collaborare con Furiosa, Max si trova a lottare contro Immortan in una serie di corse folli nel deserto che si concluderanno con la morte del tiranno e la liberazione della Cittadella, forse la vicinanza con Furiosa ha suscitato in Max la riaccensione del suo “senso umano”?
Ma attenzione, se c’è una serie di film che non si preoccupa spasmodicamente della continuity temporale, è quella di Mad Max. Tuttavia, se vogliamo divertirci a cercare di capirci qualcosa, ecco la sequenza temporale di Mad Max come la conosciamo ora:
Mad Max – metà degli anni '80
Mad Max 2: Il Guerriero della Strada – Fine anni '80
Mad Max: Beyond Thunderdome – metà degli anni 2000
Furiosa: una saga di Mad Max – Anni 2030
Mad Max: Fury Road – Fine anni 2040
Ovviamente, questa sequenza temporale suscita alcune grandi domande, in particolare riguardo all’età del personaggio principale. Max è un uomo adulto con moglie e figlio nel primo film, ambientato a metà degli anni '80 (ambientazione dedotta dal messaggio di apertura che recita “Tra qualche anno” – essendo uscito il primo film nel 1979 – insieme alla presenza di graffiti che fanno riferimento al 1984). Il primo e il secondo film (ambientato a circa cinque anni dal primo) mostrano un mondo che funziona ancora ad un certo livello di legge e ordine, sebbene la società si stia rapidamente sgretolando.
Beyond Thunderdome è il primo film di Mad Max ambientato dopo che una guerra nucleare ha distrutto parte del pianeta. La sua apertura implica che gli aerei funzionavano ancora nel 1999, ovvero qualche anno prima. Se vogliamo concedere alla società qualche anno per collassare del tutto una ipotetica datazione porterebbe il film più o meno a metà degli anni 2000.
Ma questa ipotesi viene contraddetta da un fumetto prequel di Mad Max: Fury Road che afferma esplicitamente che la guerra è avvenuta “qualche anno dopo il 2015”, questo porterebbe l’età di Max a circa 55 anni in Beyond Thunderdome.
L'età del personaggio principale diventa definitivamente un problema in Fury Road, dove Max ha un tatuaggio che segna esattamente 33 anni dalla caduta dell'umanità, il che lo collocherebbe tra i 65 e i 75 anni nel film nonostante sembri e si comporti come un uomo sui 35- 40 anni.
Lo stesso George Miller non è stato disponibile a dare qualche dettaglio per chiarire queste contraddizioni e non abbiamo alcuna indicazione che Furiosa: A Mad Max Saga chiarirà le cose.
È invece probabile che complichi ulteriormente le cose raffigurando una terra già caduta nel caos in seguito al collasso della società senza fornire date o anni specifici.
Ma, siamo sinceri, pensiamo davvero che queste contraddizioni siano un grosso problema in una serie di film che hanno sempre avuto lo scopo di intrattenere narrando avventure spettacolari in un mondo post apocalittico? Finché la serie rimane divertente e ci offre l'azione esagerata e i personaggi straordinari che ci aspettiamo, ha importanza se non siamo sicuri che Tom Hardy stia davvero interpretando lo stesso Max di Mel Gibson? Insomma, se ci piace il genere compriamo il biglietto (e i pop corn) e mettiamoci comodi.
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