È uscito per Tabula Fati il romanzo breve Spes ultima dea di Angelo Frascella. L'opera, vincitrice ex-aequo del premio WorldSF Italia, era già stata segnalata  al Premio Robot 2017 in una versione precedente, intitolata Il seggio di Giove.

Il libro

Un tempo Sylvia è stata una giornalista famosa, in grado di far saltare teste importanti con le sue inchieste. Poi le Intelligenze Artificiali hanno cambiato tutto e si sono portate via la sua professione, le sue qualità e la sua vita personale.

Un tempo Ulisse Colonna, imprenditore e innovatore ossessionato dal futuro, è stato una delle menti più brillanti del mondo.

Ma è scomparso misteriosamente da sei mesi, e sembra che a nessuno interessi ritrovarlo. Anzi pare che in molti complottino per insabbiare la vicenda.

Forse una persona che non ha più nulla da perdere come Sylvia è l’unica in grado di risolvere il mistero. A meno che il prezzo non diventi troppo alto anche per lei.

In un’Italia ucronica in cui, fra giochi di potere e vite in bilico, si creano le tecnologie del futuro invece di subirle, una storia che coniuga mistero e amore per la conoscenza vi porterà oltre i limiti dell’umanità.

L'autore

Angelo Frascella è nato a Taranto e vive a Bologna, dove lavora come ricercatore. Ha pubblicato il racconto lungo Come un supereroe (Delos Digital, 2020), il romanzo distopico Quando scenderà la notte (Edizioni della Vigna, 2019) e il romanzo storico Cleopatra. La divina (Fanucci, 2018), scritto in coppia con Massimo Lunati all’interno del collettivo Valery Esperian. 

Tre suoi racconti sono apparsi su Urania (Il karmaleonte, nel n. 1659, La stirpe di Prometeo, nel n. 195 di Urania Collezione, Il privilegiato nel n. 216 di Urania Collezione). Svariati altri sono usciti all’interno di raccolte di autori vari. La più recente di queste raccolte è intitolata Distopia vs Utopia (2022, Delos Digital).

Angelo Frascella, Spes ultima dea, Orizzonti della Fantascienza, Tabula Fati, pagg. 80, euro 8,00, ebook non disponibile.