Portato in orbita nel 1990 dallo shuttle Discovery dopo dodici anni impiegati nella progettazione e costruzione, l'Hubble Space Telescope è destinato ad andare in pensione nel 2010, quando probabilmente sarà fatto rientrare sulla Terra. Ma non resteremo senza telescopio spaziale. Per tale data infatti, la NASA realizzerà il cosiddetto telescopio spaziale di nuova generazione, il James Webb Space Telescope, intitolato all'uomo che guidò l'agenzia spaziale americana durante gli anni della conquista della Luna.
Pesante la metà delle 11 tonnellate del suo predecessore HST, il JWST avrà uno specchio principale del diametro di sei metri, contro gli attuali soli due e mezzo di Hubble e questo gli consentirà delle prestazioni incredibili. In pratica, con un simile specchio, corredato da apparecchiature e strumentazioni molto più sensibili di quelle di Hubble, il nuovo telescopio sarà in grado di apprezzare un'emissione nelle lunghezze d'onda del visibile e dell'infrarosso rispettivamente di un centesimo e di un quattrocentesimo, rispetto a quelle percepibili da Hubble. Inoltre, a differenza di Hubble che orbita a una distanza di circa 600 km dalla Terra, è previsto che il James Webb venga inviato in un'orbita molto più alta. Tutti questi accorgimenti dovrebbero rendere la nuova apparecchiatura in grado di spingersi indietro nel tempo fino a percepire la prima luce prodotta nell'universo quando si formarono le prime stelle e galassie, oltre che provare a cercare l'ignota materia scura che si ritiene formi gran parte della materia dell'universo. Rispetto ad Hubble, che richiese numerosi e costosi interventi di riparazioni e aggiustamenti in orbita compresa una notevole correzione allo specchio, il nuovo telescopio sarà molto più economico perché non è concepito per essere riparato o assistito in orbita. Questa è una delle maggiori sfide con cui la NASA si sta scontrando, seguendo il proposito di restare dentro a un budget molto più contenuto di quello riservato ad Hubble. Uno degli aspetti su cui gli ingegneri del Goddard Space Flight Center di Greenbelt stanno insistendo, è infatti l'assoluta affidabilità che l'apparecchiatura dovrà possedere.
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