Divenne ben presto un cult il film di Norman Jewison del 1975 Rolleball, una distopia che racconta un futuro nel quale uno sport violentissimo attorno al quale ruotano interessi economici e politici. La scena finale in cui James Caan gira ormai solo sul circuito, col pubblico che scandisce "Jonathan, Jonathan" è una delle scene più iconiche della fantascienza cinematografica di quegli anni.

Il film però non era basato su un soggetto originale ma su un racconto, adattato a sceneggiatura dall'autore stesso, William Harrison: Roller Ball Murder. Rimasto inedito in Italia fino a oggi, viene ora proposto in un volumetto di 52 pagine da Occam Editore.

Il libro

«Gli uomini più potenti del mondo sono i dirigenti. Sono a capo delle grandi corporation che decidono i prezzi, i salari, insomma l’economia in generale, e tutti sanno che sono persone squallide, che dispongono di potere e denaro praticamente illimitati – anch’io ho parecchio potere e denaro, eppure sono nervoso. Cos’altro posso desiderare, mi chiedo, se non al massimo altra conoscenza?». Rollerball – apparso sulla rivista «Esquire» nell’estate del 1973 – è il racconto di William Harrison che ha ispirato uno dei film di fantascienza più visionari della storia del cinema. I temi sono attualissimi: il dominio delle immagini, l’intelligenza artificiale, il controllo delle passioni, la falsificazione della verità, il cibo sintetico, il potere globale delle corporation, la lotta della memoria contro l’oblio.

L'autore

William Neal Harrison (29 ottobre 1933 – 22 ottobre 2013) è stato un romanziere, scrittore di racconti e sceneggiatore statunitense. Da due sue opere sono stati tratti tre film: Il racconto Roller Ball Murder è stato trasformato in una sceneggiatura per il film Rollerball del 1975, con un remake nel 2002. Il romanzo Burton and Speke è stato trasformato nel film Mountains of the Moon del 1990.

Cinque dei suoi romanzi sono ambientati in Africa e i suoi tre volumi di racconti contengono la maggior parte delle sue cinquanta storie pubblicate. Molti dei suoi racconti apparsi su Esquire e il romanzo Africana avevano un tono sperimentale. La sua narrativa si distingue per le ambientazioni esotiche e talvolta ostili in cui inserisce i suoi personaggi.

William Harrison, Rollerball (Roller Ball Murder, 1975), traduzione di Flavio Santi, pagg. 52, euro 6,00, ebook non disponibile.