Più che quelli di H.G. Wells che Davide Del Popolo Riolo raccontava nel suo famoso romanzo De Bello Alieno, bellicosi e conquistatori, i Marziani che racconta nel suo nuovo romanzo La vanità delle cose ricordano più quelli di Fredric Brown in Marziani andate a casa. Non combattono, non invadono, non impongono: si limitano ad arrivare e osservare. Ma di quei marziani non hanno l'antipatia e la tendenza a insultare e rivelare segreti. Sembrano, anzi, del tutto indifferenti. Ma indifferenti non sono gli esseri umani, che malsopportano questa presenza.

Da oggi in ebook nella collana Ucronica, tra qualche settimana in versione stampata.

La vanità delle cose

La vanità delle cose

Il libro

I Marziani sono venuti sulla Terra.

Non l'hanno invasa, non hanno ucciso nessuno né distrutto alcunché. Ma non hanno portato neppure conoscenza, risorse o amicizia. Vengono, osservano, non interagiscono.

Un effetto positivo la loro venuta però l'ha avuto: nel 1914 non è esplosa la Prima Guerra Mondiale, anzi le potenze del mondo si sono alleate per fronteggiare in qualche modo il nuovo interlocutore.

Ma c'è chi non sopporta gli alieni e la loro indiffernza, in particolare Egon Varga, che vuole interrompere a tutti i costi questa impasse organizzando il rapimento di un marziano, anche a costo di mettere la Terra in pericolo.

L'autore

Nato ad Asti nel 1968, Davide Del Popolo Riolo vive e lavora come avvocato a Cuneo. Ha esordito come scrittore nel 2014 con un romanzo di fantascienza ambientato nella Roma di Cesare, De Bello Alieno (Delos Digital), con cui ha vinto il Premio Odissea e il Premio Vegetti della World Science-Fiction Italia. Nel 2015 ha pubblicato un altro romanzo di sf ambientato nell'età romana, Non ci sono dei oltre il tempo (Kipple), che ha vinto il Premio Kipple e nel 2019 Übermensch (Delos Digital), romanzo su un supereroe nella Germania nazista, giunto in finale al Premio Urania e tra i dieci libri dell’anno consigliati da Tom’s Hardware. Con il romanzo breve legal-sf, Erasmo (Delos Digital) ha vinto il Premio Cassiopea nel 2015 e con il racconto Breve manuale di conversazione con i morti, pubblicato sulla rivista Andromeda, il Premio Viviani nel 2018. Suoi racconti sono stati pubblicati dalle più importanti riviste di genere e in antologie quali, nel solo 2019, Strani Mondi (Urania) e Altri futuri (Delos Digital), che raccoglie i migliori racconti del 2018. Nel 2020 ha vinto il Premio Urania col romanzo Il pugno dell'uomo e nel 2023 lo ha vinto per la seconda volta con Per le ceneri dei padri.

Davide Del Popolo Riolo, La vanità delle cose , Delos Digital, Ucronica 25, isbn: 9788825427745, ebook formato kindle (su Amazon.it) o epub (sugli altri store) con social drm (watermark) dove disponibile , Euro 5,99 iva inclusa

Ebook disponibile

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