Il web può essere un plus o anche uno strumento di divulgazione di fake news. Da un lato può garantire una certa tranquillità, come ad esempio la ricerca per quanto concerne i casinò online aams sicuri per chi vuole tentare la fortuna senza cadere in tranelli, oppure può essere un qualcosa che mina scoperte scientifiche date assodate da decenni. In fatto di geografia terrestre, geologia e contesti simili sono state sviluppate diverse discussioni e dibattiti di recente che hanno spaccato l’opinione pubblica. Uno degli argomenti che maggiormente ha sollevato dubbi e perplessità è quello riguardante il nostro pianeta. In particolare la sua morfologia, quindi terra piatta o no? In tal senso si sono create delle vere e proprie fazioni, di terrapiattisti e di esperti che invece hanno ampiamente dimostrato il contrario. Insomma una divisione di opinioni che si è protratta per alcuni mesi, e che andiamo ad approfondire in questo focus. Nello specifico vedremo il servizio de le Iene, il noto programma televisivo targato Mediaset in proposito, eventuali prove a sostegno (volendo essere buoni, visto che si tratta di una vera e propria bufala) della terra piatta, la figura coinvolta in merito di Albino Galuppini, rotte aeree e documentari. 

Qual è e come trovare il servizio delle Iene sulla terra piatta?

Partiamo dal primo punto di questo focus concernente l’argomento “terra piatta” che ha visto in primo piano impegnarsi varie trasmissioni televisive, tra cui anche quella di casa Mediaset: le Iene. Un inviato del programma in questione, Gaston Zama, ha voluto sviluppare proprio il dibattito sopra menzionato che si è aperto tra terrapiattisti e scienziati che sostengono il contrario. Il servizio chiama in causa le riunioni tra i sostenitori della terra piatta presso la Costiera Amalfitana, passando poi per le teorie complottiste legate a questo topic e le conseguenze in termini di potere e sua gestione. Quindi la terra piatta rientrerebbe secondo alcuni all’interno di un discorso più ampio che vede in scena gli Illuminati, e coloro che detengono il potere direzionando le scelte dell’opinione pubblica. Una gran confusione di argomenti afferenti a vari campi, che confluiscono in un polverone senza eguali sollevato ma poi disperso. Il servizio de le Iene in questione risale al novembre 2018 ed è disponibile sul sito web del noto programma Tv. 

Ci sono prove che la terra è piatta? 

Quando si è sollevata la polemica sulla terra piatta in molti hanno iniziato a dubitare di quanto narrato dalla scienza fin dagli albori. Quindi morfologia terrestre, sua origine e sviluppo, presenza di forme di vita come i dinosauri messa in dubbio: insomma tutto ciò che si credeva esser vero, certificato e scontato lo è meno dal momento in cui vengono fuori nei tg e a livello informativo globale le notizie sulla possibilità della terra piatta. Tuttavia si è trattato come visto poi nei mesi a venire di un polverone senza fondamento, poiché non sono state mai fornite prove o evidenze empiriche di una terra piatta e non ovale. Una teoria ben congeniata ma che è rimasta una mera teoria, la cui pratica dei fatti non ha dato seguito. Nemmeno libri sull’argomento da parte di alcuni terrapiattisti come Eric Dubay (schieratosi con il suo volume contro la NASA per immagini truccate della vista della terra dai satelliti nello spazio) sono serviti a granché se non appunto ad alimentare una teoria molto dubbia. Il geoide schiacciato ai poli resta dunque la certezza.

Albino Galuppini e la terra piatta: cosa c'entra?

Albino Galuppini, laureato in Scienze Naturali, è uno dei sostenitori della teoria della terra piatta. Questi in passato aveva già seguito altre teorie complottiste come quella del falso allunaggio, anch’esso trattato in modo analogo alla vicenda della terra piatta dai media e da diversi volumi dedicati. In alcune interviste rilasciate, Galuppini sostiene che appunto la terra non è un geoide con poli schiacciati e non ruota intorno ad un asse né ha una curvatura come quella spesso spiegata dagli scienziati. Esempi pratici come l’Africa visibile dalla Sicilia, o la Corsica dalla Liguria, sono secondo Albino delle evidenze che cozzano con una forma ovale della terra e che quindi sosterrebbero la terra piatta. Altra teoria a sostegno del terrapiattismo secondo Galuppini è poi quella del vuoto assoluto, per cui non esisterebbe giustificazione fisica data la sua presenza di un attaccamento dell’atmosfera alla sfera terrestre. Per tanto le foto dallo spazio sarebbero false e montate ad arte per supportare la teoria geoide. Galileo ed Einstein sempre ad opinione di Albino sarebbero dei personaggi costruiti che fanno parte di una narrazione storica menzognera per ciò che concerne la morfologia terrestre. Alla base di tutte queste menzogne i poteri forti che hanno indottrinato negli anni e nei secoli l’opinione pubblica per far credere a ciò che si voleva. Ecco perché oggigiorno secondo Galuppini i terrapiattisti non raccolgono adesioni e consenso, così come quelli che ritengono che l’atterraggio sulla Luna sia un falso. 

Come sarebbero le rotte aeree se la terra fosse piatta?

Se la terra fosse piatta la sua morfologia inciderebbe e non poco anche sulle rotte aree per il semplice fatto che esisterebbe un limite, un confine, una estremità raggiungibile. Ciò invece non è possibile poiché se si viaggia in linea retta da un punto P. seguendo la traiettoria si ritorna al medesimo. 

Esiste un documentario sulla terra piatta?

Tra le tante pubblicazioni a sostegno della teoria della terra piatta, oltre ai tanti che parlano del futuro della Terra, vi è anche un docu-film realizzato nel 2018 dal nome “La Terra è piatta”. Diretto da Daniel J. Clark, il film è stato distribuito perlopiù negli States, e poi approdato sulla piattaforma streaming Netflix. Il protagonista del docu-film è Mark Sargent membro della Flat Earth Society (società di terrapiattisti). Patricia Steere, Jeran Campanella e Bob Knodel gli altri personaggi che accompagnano Mark nella tesi della terra piatta. Inoltre nel docu-film vi è anche un’intervista all’astronauta Scott Kelly, in merito a tale teoria, a quelle complottiste relative alla scienza terrestre per uno sguardo più ampio di una figura proveniente dal settore in questione. Infine questo prodotto si conclude con i 4 principi cardine: l’importanza del confronto tra membri di una comunità scientifica, il business alla sua base, l’approccio scientifico vero come dovrebbe essere ed i contro dell’essere sostenitore di una tesi simile.