La prima Worldcon è stata grandiosa, ma la sua reputazione è durata poco. In gennaio sono state pubblicate le statistiche dei voti del Premio Hugo e ed è apparso evidente che alcuni candidati erano stati esclusi dalla finale non per numero insufficiente di voti, ma per non meglio chiariti motivi di regolamento.

La polemica ha colpito innanzitutto Dave McCarty, direttore della gestione del Premio, che ha risposto in modo decisamente inappropriato.

Ora arriva la notizia che la società che gestisce la proprietà intellettuale del Premio Hugo, la Worldcon Intellectual Property, ha preso alcune contromisure.

C'è da chiarire qualche punto su come sono organizzati di anno in anno i Premi Hugo e chi li gestisce. Il marchio del premio è gestito dalla Worldcon Intellectual Property, che è un'associazione senza scopo di lucro basata in California, creata proprio per salvaguardare la proprietà dei marchi. Esiste poi la World Science Fiction Society (da non confondere con la World SF) che è una pseudo-associazione che comprende i membri della convention e che definisce i regolamenti di Worldcon e Premio Hugo. La gestione operativa e la responsabilità dell'applicazione dei regolamenti è però affidata all'organizzazione della Worldcon in cui vengono assegnati.

Avendo ben chiaro questo, è evidente che risposte al problema delle esclusioni “strane” possono essere chieste solo all'organizzazione cinese della convention di Chengdu (che a quanto pare si guarda bene dal rispondere), anche se appare abbastanza chiaro ormai che i motivi fossero realmente politici. Nel regolamento del Premio Hugo è previsto che le nomination non devono andare contro le leggi locali, e le leggi locali cinesi hanno effettivamente qualcosa da dire su chi fa pubbliche dichiarazioni criticando il regime del paese, com'era il caso dei due autori sino-americani e di Neil Gaiman.

Le misure adottate dalla WIP quindi non danno risposte al problema quanto piuttosto alla gestione quantomeno scomposta dei suoi organi.

Le misure prese prevedono:

- le dimissioni di Dave McCarty da Direttore di WIP

- le dimissioni di Kevin Standlee da Presidente di WIP

Il W.I.P. ha censurato o rimproverato le seguenti persone, elencate in ordine alfabetico, per i motivi indicati:

Dave McCarty – censurato per i suoi commenti pubblici che hanno danneggiato l'avviamento e il valore dei nostri marchi e per le azioni del Comitato di Amministrazione Hugo della Worldcon di Chengdu da lui presieduta.

Chen Shi – censurato per le azioni del Comitato di Amministrazione Hugo della Worldcon di Chengdu da lui presieduta.

Kevin Standlee – censurato per i commenti pubblici che hanno erroneamente indotto le persone a credere che non stiamo servendo i nostri marchi.

Ben Yalow – censurato per le azioni del Comitato di Amministrazione Hugo della Worldcon di Chengdu da lui presieduta.

Infine, Donald Eastlake è stato eletto Presidente del Consiglio di Amministrazione della W.I.P.

Infine, il comunicato precisa che tutte le domande sulla amministrazione degli Hugo 2023 vanno poste all'organizzazione di Chengdu, all'indirizzo hugoteam@chengduworldcon.com. Non ci stupiremmo se le mail tornassero indietro con il messaggio "casella piena”, a questo punto.