Da una ventina d'anni collaborava col quotidiano The Guardian, per il quale si era assunto uno dei compiti più onerosi, scrivere i necrologi dei suoi colleghi scrittori di fantascienza. Ieri purtroppo è stato proprio lui l'oggetto della rubrica. È morto, a ottant'anni, Christopher Priest, brillante e originale scrittore britannico, inglese di Chedle, nel Cheshire. 

Aveva pubblicato il primo racconto nel 1966 e già due anni dopo aveva deciso di mollare il lavoro da impiegato per dedicarsi alla scrittura a tempo pieno. Nel 1970 esce il suo primo romanzo, Indoctrinaire, da lì in poi abbastanza regolarmente un nuovo libro circa ogni due anni.

Nel 1974 vince il primo premio BSFA (il premio nazionale britannico) per il romanzo forse più noto nell'ambito della fantascienza, Mondo alla rovescia, che fin dalla prima frase mette in crisi le certezze del lettore: Avevo raggiunto l'età di seicentocinquanta miglia.

Pur finalista varie volte all'Hugo non riuscirà mai a vincerlo, vincerà però il Word Fantasy Award col romanzo The Prestige, dal quale Christopher Nolan trarrà uno dei suoi film più intriganti, con Christian Bale e Hugh Jackman. Nel 2014 ebbe comunque l'onore di presentare i Premi Hugo alla Worldcon di Londra davanti a diecimila persone.

Pur essendo uno scrittore di gran pregio non si faceva problemi a “sporcarsi le mani” scrivendo novelization di film, anche se in genere usava pseudonimi. Tra i più rilevanti EXistenZ (sul quale scrisse anche una sorta di seguito) e Corto circuito.

Priest venne anche contattato per scrivere episodi della serie Doctor Who, per la quale scrisse due sceneggiature che però alla fine vennero rifiutati. Per il secondo, Priest fu trattato talmente male che venne pagato e produttore e script editor furono obbligati dalla BBS a scrivergli una lettera di scuse.

Priest si è sposato tre volte, tutte e tre le volte con notevoli scrittrici di fantascienza: Lisa Tuttle, Leigh Kennedy e, proprio l'anno scorso, con Nina Allan.

Nel 2000 è stato ospite in Italia, all'evento Fondamenta a Venezia, con ospiti oltre a Priest Robert Sheckley, Pat Cadigan, Geoff Ryman, Stefano Carducci, Luigi Cozzi, Vittorio Curtoni, Carlo Rambaldi, Mario Rasetti, Enrico Ghezzi, Silvio Sosio, Franco Carlini. Nel 2016 è stato ospite all'Aetnacon a Catania.

Christopher Priest con Robert Sheckley, a Venezia, 2000 (foto: Roberto Quaglia)
Christopher Priest con Robert Sheckley, a Venezia, 2000 (foto: Roberto Quaglia)