È stata un grosso impegno televisivo, una coproduzione di parecchi paesi europei e del Giappone, la serie The Swarm – Il quinto giorno, andata in onda sulla Rai e tuttora disponibile su Rai Play. Valeva quindi la pena di riportare in libreria il best seller dal quale è stata tratta, il corposo romanzo (oltre mille pagine) di Frank Schätzing.
Il libro
Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie… Dio li benedisse: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari»… E fu sera e fu mattina: quinto giorno. Genesi 1, 21-23. 14 gennaio. Huanchaco, costa del Perú. Il povero pescatore Juan Narciso Ucañan non crede ai suoi occhi: dopo lunghe settimane di magra, davanti a lui si stende un enorme banco di pesci. Ma ben presto il terrore cancella la sua felicità: i pesci, muovendosi come un unico essere, prima gli distruggono la rete, poi rovesciano la sua barca e infine si compattano, impedendogli di tornare in superficie. E, prima di morire, Ucañan scorge qualcosa che serpeggia verso di lui… 13 marzo. Costa norvegese. A bordo della nave oceanografica Thorvaldson, il biologo marino Sigur Johanson e Tina Lund, responsabile della Statoil per la scoperta di giacimenti petroliferi, guardano sconcertati il monitor che rimanda le immagini di un robot calato sul fondo del mare: milioni di «vermi» sembrano aver invaso lo zoccolo continentale. Cosa sono? Da dove vengono? E, soprattutto, perché sono così tanti? 5 aprile. Vancouver Island, Canada. Leon Anawak fa da guida ai turisti che vogliono osservare le balene nelle acque della British Columbia. Da qualche tempo, però, gli enormi mammiferi marini non si vedono più, come se si fossero «smarriti» da qualche parte. Poi, improvvisamente, riappaiono e si comportano in modo del tutto anomalo, arrivando addirittura ad attaccare la Barrier Queen, un cargo da sessantamila tonnellate. Ed è proprio sullo scafo di quella nave che Leon scopre una gigantesca colonia di mitili… Tre avvenimenti lontani, un unico tratto comune: il mare. Un mondo brulicante di esseri misteriosi, un universo di cui si conosce a malapena la superficie, un enigma che avvolge i sette decimi del nostro pianeta. Dall'Europa all'America, dal Polo Nord al Giappone, il mondo intero dovrà confrontarsi con questo enigma: scienziati, militari, capi di governo e individui comuni saranno trascinati in un'avventura senza precedenti, verso uno scontro titanico in cui si deciderà se la specie umana può avere ancora un futuro. Perché nessuno può sapere cos'è veramente successo nel quinto giorno della creazione. Fino a ora…
L'autore
Frank Schätzing è uno scrittore tedesco. Laureatosi in Scienze della Comunicazione, ha anche fondato l'agenzia pubblicitaria INTEVI e l'etichetta discografica Sounds Fiction. Dal 1990 comincia a coltivare la passione per la scrittura che l'ha da sempre contraddistinto, e si cimenta in racconti brevi, satire e romanzi. Il suo primo lavoro è Il diavolo nella cattedrale, pubblicato in Italia nel 2006 da Nord, vincitore del Premio Bancarella l'anno successivo. In realtà però il libro che lo pone al centro di un certo tipo di panorama editoriale è Il Quinto giorno, terzo in ordine di scrittura, ma primo per pubblicazione (uscirà infatti per Nord nel 2005, e per TEA nel 2010): un techno-thriller di ambientazione distopica, basato sulla «Ipotesi Gaia». Nel 2007 esce il saggio Il mondo d'acqua. Alla scoperta della vita attraverso il mare (Nord), in cui Schätzing raccoglie il frutto delle ricerche di biologia marina necessarie per Il quinto giorno. Suoi sono inoltre i romanzi Silenzio assoluto (Nord, 2008, ma precedente al 2005), Limit (TEA, 2011), Breaking News (Nord, 2014) e La tirannia della farfalla (Nord, 2018). Inseritosi molto bene nel filone della fantascienza, l'autore affronta nei suoi libri molti temi di attualità in chiave romanzesca, quali, ad esempio, la crisi energetica e il rapporto uomo-natura.
Frank Schätzing, Il quinto giorno (Der Schwarm, 2004), traduzione di Sergio Giulio Vicini, Nord, pagg. 1040, euro 22, ebook euro 12,99.
2 commenti
Aggiungi un commentoIn italiano un migliaio di pagine.
Ho letto alcune pagine, ho seguito invece la serie, molto ben fatta e con una eccellente fotografia.
Un grande mare, amato e odiato.
Il finale della serie è completamente cambiato. Non poteva che essere così se si voleva pensare a una seconda stagione.
Personaggi interessanti. Idea centrale azzeccata. Fenomeni anomali spesso schifosetti, ma ben realizzati.
Non vedrei male una seconda stagione, in fondo il finale è non conclusivo...
Ricordo di averlo personalmente trovato un ottimo romanzo.
Per quanto attiene la serie, confesso che non sapevo neppure l'avessero fatta.
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