Pubblicati sul volume di ottobre 2023 di Urania, in appendice a Per le ceneri dei padri di Davide Del Popolo Riolo, i tre racconti finalisti al concorso per racconti bandito da Urania sono stati votati dal pubblico, che ha decretato il vincitore.
Vince quindi la settima edizione del Premio Urania Short l'autore triestino Lorenzo Davia, col racconto Testimone vivente.
Gli altri due finalisti erano
La sostanza di cui sono fatti i sogni di Alberto Cecon e
La cavalcata di una valchiria di Paola Viezzi
Lorenzo Davia (Trieste, 1981) è ingegnere, giramondo e topo di biblioteca. Suoi racconti sono apparsi in varie antologie. Il suo racconto Ascensione Negata è arrivato secondo classificato alla prima edizione del Premio Urania Shorts, mentre il suo Az-Zinds è arrivato finalista al Premio Italia 2020. Ha vinto il Premio Viviani 2019 con il racconto Il Tempo che occorre a una lacrima per scendere. Ha creato con Alessandro Forlani il progetto di scrittura condivisa “Crypt Marauder Chronicles” per il quale è uscita l'antologia Thanatolia (Watson), finalista al Premio Vegetti 2020. Ha scritto le storie della Fata Mysella pubblicate in New Camelot e Le avventure della Fata Mysella. Assieme al Collettivo Immaginario Fantastico ha pubblicato l'antologia Atterraggio In Italia. Il suo romanzo Capitalpunk è arrivato finalista al Premio Urania, al Premio Italia e al Premio Vegetti. Ha curato le antologie Pianeti dimenticati (assieme a Giorgio Smojver) e 2050 (assieme a Damiano Lotto). È arrivato finalista al Premio Stefano Di Marino con il racconto Lamento per protesi e spie.
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