Dal romanzo, al film, alla realtà: l'immaginazione di Ernest Cline, autore del romanzo Ready Player One (2011) e del suo sequel Ready Player Two (2020) ha spinto alla creazione di un equivalente di OASIS – la simulazione virtuale al centro dei romanzi – in questa nostra tempolinea. Cline e Dan Farah – già produttore dell'adattamento cinematografico di Ready Player One diretto nel 2018 da Steven Spielberg – in collaborazione con Futureverse, hanno annunciato la nascita di Readyverse Studios, il luogo definitivo dove esplorare le storie e proprietà intellettuali preferite nel metaverso, sfruttando il web3, esperienze e giochi del metaverso, e tecnologie di realtà aumentata e virtuale. Secondo il comunicato stampa, già nel 2024 gli studi lanceranno il Readyverse, piattaforma dinamica interattiva di esperienze digitali interconnesse in collaborazione con Warner Bros. in cui sarà possibile interagire con il franchise di Ready Player One e, in futuro, con gli altri che si uniranno alla piattaforma. Nonostante nella sua duologia Cline metta in guardia proprio dai pericoli delle tecnologie immersive lasciate nelle mani delle multinazionali, sembra che l'autore, forse per battere qualche miliardario pronto a trasformare le distopie della fantascienza in prodotti da vendere alle masse, abbia giocato d'anticipo trasformando egli stesso in realtà ciò da cui nei suoi libri ammoniva. Come afferma lo stesso Cline nel comunicato stampa di lancio del suo metaverso:

Il futuro è arrivato ancora più rapidamente di quanto immaginassi. Con Readyverse Studios abbiamo l'opportunità di sfruttare la tecnologia rivoluzionaria che Futureverse ha costruito per anni per portare alla luce la miglior versione possibile del metaverso. Sono certo che con questa squadra […] raggiungeremo il prossimo capitolo del nostro futuro collettivo. 

E a noi non resta che sperare che l'ottimismo di Cline sia ben riposto.