Lucca Comics and Games 2023, Cinema Centrale, ore 17:00. Rai Teche con RaiPlay e Rai Digital presentano a Lucca l’anteprima esclusiva della riedizione della seconda stagione di Spazio: 1999, serie cult degli anni ‘70 che ha plasmato l’immaginario fantascientifico degli spettatori italiani.
Nonostante l'allerta meteo e la minaccia della pioggia – minaccia che dopo poco si è in effetti concretizzata – molta gente ha fatto la fila per poter assistere a questo evento.
Entriamo al cinema e ci attende un bellissimo allestimento: la consegna di magliette personalizzate con la locandina e, sulle poltroncine, ad attenderci dei poster di grande formato. Inoltre tre abitanti della Base Alfa in persona, ovvero tre figuranti, con dei costumi autoprodotti e molto accurati. Non solo: anche dei modellini da collezione delle Aquile posti su un tavolino in bella mostra.
Prima della visione i saluti registrati di Giulz Frattini della MoonBase99 e poi un breve, ma interessante incontro moderato da Enrico Platania (autore di Wonderland – Rai4) cui hanno partecipato Marcello Rossi (scrittore, autore televisivo, saggista e autore di fantascienza ) e Sergio Ferragina. Si è parlato della seconda stagione di Spazio: 1999, dell'introduzione del personaggio di Maya, dell'utilizzo di escamotage per dare un senso più “leggero e meno cupo” ad alcune puntate, della sigla composta dagli Oliver Onions e persino della rivalità fra l'attrice Barbara Bain nei confronti della collega Catherine Schell. Sono stati trasmessi degli spezzoni di interviste registrate sia degli Oliver Onions che della Schell.
Sono stati mostrati i costumi dei figuranti con tanto di accurati accessori e anche i modellini – molto costosi – che hanno richiamato grandemente l'interesse del pubblico.
Buio in sala.
Si parte.
La puntata scorre col suo ritmo, con quella recitazione ben studiata e quegli effetti speciali così datati, ma che tanto stanno a cuore al pubblico che, come me, è nato negli anni '70. Il restauro è mirabile e l'audio è davvero di ottima qualità. Poter ammirare le immagini sul grande schermo è una bellissima esperienza. La poltroncina che avvolge il corpo e lo fa galleggiare immerso nel vasto oceano di stelle che diventa la sala cinematografica ammantata di oscurità dove l'unica fonte di luce è lo schermo stesso.
A malincuore la trasmissione finisce. Si trattava della puntata in cui viene introdotto il personaggio di Maya, come conosce l'equipaggio, perché va a fare parte della Base Lunare Alfa.
Ma la luce non torna subito in sala perché un'altra sorpresa ci attende: il Karaoke collettivo della sigla degli Oliver Onions. Sullo schermo appaiono le parole della canzone e tutti insieme – accompagnati dalla musica originale – cantiamo battendo ritmicamente le mani. Un'idea simpatica e divertente che ho molto apprezzato.
Tutto è stato perfetto: la simpatia dei relatori, l'atmosfera di trepidante attesa e di velata nostalgia, la passione dei figuranti e quell'amore che unisce tutti i cultori della fantascienza. Anzi delle Fantascienza con la F maiuscola perché questo è Lucca Comics: portare la propria passione al livello di sublimazione insieme a tanti altri in uno spirito di condivisione e unione.
Un sentito grazie di cuore per questo pomeriggio meraviglioso.
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