Ci sono vari fili conduttori in questa edizione di Stranimondi, che si svolgerà a Milano, alla Casa dei giochi di via Sant'Uguzzone 8, il 14 e 15 ottobre. 

Uno è per esempio quello della cosiddetta “world sf”, la fantascienza mondiale dove per “mondiale” si intende non americana o inglese. Sarà interessante ascoltare Lavie Tidhar, lo scrittore israeliano curatore di diverse antologie che raccolgono i migliori racconti “dal resto del mondo”, e Oghenechovwie Donald Ekpeki, astro nascente come autore della fantascienza africana, già vincitore di un Premio Nebula, ma anche antologista e promotore della sf afrofuturista che riscuote grande interesse. C'è poi un filone che potremmo definire “accademico”, con un panel che raccoglie diversi “accademici”, Marco Malvestio, Nicoletta Vallorani, Agostino De Rosa, Simona Micali, ma anche un incontro su un progetto di pubblicazione di tesi di laurea e la presentazione di un saggio importante, Fantascienza, un genere (femminile) di Laura Coci.

Si parla di religioni fantastiche, di architettura weird, di IA, di queerness, di escapismo e di horror, e di tante altre cose, e di ascolta e si chiacchiera (anche nei kaffeeklatch) con gli ospiti.

Ben sessanta eventi totali che si svolgeranno nelle tre sale a disposizione quest'anno, mentre altre tre più il salone saranno dedicate agli editori espositori.

Infine, il Premio Italia, perché quest'anno Stranimondi è anche Italcon e sabato alle 18:30 comincerà la premiazione più attesa del 2023.

Tutto il programma di Stranimondi è all'indirizzo stranimondi.it/programma.