Come dicevamo ieri, l'ultima serie Marvel Secret Invasion non ha esattamente entusiasmato gli appassionati. Partita promettendo molto, con un cast notevole che includeva, oltre a Samuel L. Jackson, Martin Freeman, la Daenerys di Game of Thrones Emilia Clarke e soprattutto l'ormai quotatissima Oliva Colman, budget comunicato superiore ai 200 milioni, la serie non è riuscita a catturare i fan, che l'hanno punita con un voto basso su IMDB, di poco sufficiente (6,2), ma soprattutto ha deluso la critica che le ha dato un'insufficienza. Nei voti scolastici un'insufficienza può voler dire essere “rimandati a settembre”, nel caso delle serie tv invece è esattamente il contrario, vuol dire che sarà molto difficile che la serie possa tornare a farsi vedere sugli schermi.

Ideata da Kyle Bradstreet e tratta dalla storia a fumetti con lo stesso titolo creata da Steve McNiven nel 2008, la serie, in sei episodi, è stata diretta da Ali Selim. Proprio Selim su Variety ha pensato di rispondere alle critiche negative:ù

Non leggo le recensioni. Con tutto il rispetto. Per me tutto il lavoro di narrazione che faccio è un dialogo con il pubblico. Quando lo spettacolo viene terminato e messo sullo schermo, quella è la mia metà del dialogo. E il pubblico inizia la sua parte di risposta. Penso che questo sia un valore, ma non lo so. Non so come rispondere alla domanda.

Non mi sento in colpa per le recensioni contrastanti. Se le recensioni fossero unanimemente positive, ogni film incasserebbe 10 miliardi di dollari, un trilione di dollari, giusto? [I progetti hanno una risonanza diversa in momenti diversi e per motivi diversi, e la Marvel ha una base di fan molto devoti, persino rabbiosi, che hanno delle aspettative e quando queste non vengono soddisfatte, si muovono nella direzione opposta; danno un pollice verso.

Non so, il nostro compito è quello di soddisfare le loro aspettative? O raccontare la storia che stiamo raccontando? Quindi, è una cosa difficile. Mi piacerebbe che tutti lo amassero, ma non ho nemmeno queste aspettative, quindi mi sento molto soddisfatto della risposta.

Ora, certo non ci si aspetta che un regista dica “è vero, scusate, è venuta meno bene di quanto pensassimo”. La stessa casa di produzione lo cancellerebbe da ogni futuro progetto. Ed è anche vero che non di rado recensioni e voti negativi non corrispondono per forza a un risultato di pubblico negativo, anzi. Per dire, su FilmTV il film Barbie ha un voto impietoso di 4,7 (su 10, non su 5), e ciononostante dopo due week-end è a tre quarti di miliardo di dollari di incasso.

Ma pensare che un telefilm Marvel possa far finta di non dover soddisfare le aspettative dei fan della Marvel sembra un po' eccessivo. Non è che le serie della Marvel le guardino le famiglie girando a caso i canali della tv. Le guardano i fan della Marvel.

Se vogliamo alleggerire un po' la situazione, possiamo annotare che Secret Invasion (che sarebbe tra l'altro il primo prodotto della “quinta fase” dell'MCU) si inserisce in una ormai lunga lista di produzione Marvel deludenti. Quella scintilla che si era accesa ormai tanti anni fa quando Tony Stark disse “I am Iron Man” sta languendo sotto la brace, e non sarà facile farla brillare di nuovo.