Balle spaziali (1987)  

La mancanza di ossigeno è il problema principale del pianeta Spaceball e il suo presidente decide di rapire la principessa Vespa del pianeta Druidia per ricattare il padre e chiedere tutta l’aria del pianeta. La missione è guidata dal temibile Lord Casco Nero, al comando di una fortezza volante senza pari. Re Rolando del pianeta Druidia passa al contrattacco e chiede al pirata Stella Solitaria di correre in soccorso della figlia, in cambio di una lauta ricompensa.

È la “sagra” della fantascienza, parodia principalmente di Guerre Stellari, ma anche di altri film del genere. Divertente e spassoso, il film si avvale di un cast comico spettacolare, da Mel Brooks a Rick Moranis, passando per un John Candy in grande forma.

Mars Attacks! (1996)  

Ispirato alle figurine “Mars Attacks” della Topps Chewing Gum Company, uscite nel 1962 e ideate da Len Brown, Woody Gelman, Wally Wood, Bob Powell e Norman Saunders, Mars Attacks! è una dichiarazione d’amore nei confronti della fantascienza e, in particolare, del cinema degli anni Cinquanta.

Piccoli marziani, dotati di un grande cervello, arrivano sulla Terra e dichiarano di voler incontrare il presidente degli Stati Uniti per un messaggio di pace. Vari personaggi vivono a loro modo questo nuovo e importante evento che riguarda l’America e tutto il mondo. Un film ricco di humour nero e situazioni paradossali, in cui Tim Burton profonde tutto il suo amore per la fantascienza classica.

Ritorno al futuro (1985)   

Marty McFly è un diciassettenne che vive con i genitori e i fratelli a Hill Valley, in California. Uno dei suoi migliori amici è l’anziano dottor Brown, uno scienziato e inventore tanto bizzarro quanto maldestro. Un giorno, Brown dà a Marty un appuntamento di notte in un immenso parcheggio. Qui lo scienziato gli comunica che ha inventato una macchina del tempo e così comincia un viaggio per il giovane Marty nell'America degli anni Cinquanta.

Scritto da Robert Zemeckis e Bob Gale e prodotto da Steven Spielberg, il film è una divertente commedia che utilizza il viaggio nel tempo per raccontare l’America degli anni Cinquanta.

Men in Black (1997)  

«Tu non esisti, non sei mai nato, l’anonimato è il tuo nome, il silenzio la tua lingua madre. Tu non fai più parte del sistema, tu sei al di là del sistema, sei al di sopra di esso, sei oltre. Noi siamo quelli, siamo loro, siamo gli uomini in nero, siamo i Men in Black!» Con questo incipit, nel 1997 Hollywood sfornava il primo film di quello che sarebbe poi diventato un vero e proprio brand, con all’attivo tre film, una serie animata e annessi videogiochi. Nel 1963, gli extraterrestri sono sbarcati sulla Terra e da allora sono tra noi, anche se vivono clandestinamente e hanno assunto sembianze umane. Il governo degli Stati Uniti ne è al corrente, anzi ha ideato un’apposita sezione, denominata Men in Black, per guidare e controllare questo particolare flusso migratorio.

Guida galattica per autostoppisti (2005)  

Ispirato all’omonimo romanzo bestseller di Douglas Adams, il film è una trasposizione fedele sia nella storia sia nello spirito del romanzo, che all’origine è stato un programma radiofonico. Esilarante come il romanzo, la pellicola è intrisa di humour inglese, pur presentando un cast di attori quasi tutto americano. Ecologismo, religione, il senso della vita, i pregiudizi verso gli altri diversi da noi, sono solo alcuni dei temi presenti sia nel romanzo sia nel film.