Francesco Verso con la sua Future Fiction continua la sua opera meritoria di esplorazione della fantascienza mondiale non anglofona. Dagli Appennini alle Ande, si potrebbe dire: La rivolta degli oggetti, antologia che riprende il titolo da un dramma di Mayakovskij, curata da Verso con César Santivañez, propone una selezione di quello che Verso chiama “futurismo andino”, con autori provenienti da Cile, Argentina, Perù, Bolivia, Colombia, Equador.
Il libro
In lingua quechua il passato è davanti a noi perché lo conosciamo e possiamo studiarlo mentre il futuro è dietro di noi in quanto non possiamo vederlo e quindi ci è sconosciuto. Basterebbe già questo esempio, capace di ribaltare la concezione occidentale del tempo, per dimostrare l’importanza fondamentale di tutti quei “futuri” – negletti e trascurati – che non abbiamo avuto modo di leggere né di esplorare. Per questo motivo il futurismo andino – qui rappresentato da una selezione dei migliori autori e autrici provenienti da Argentina, Bolivia, Cile, Colombia, Equador e Perù – diventa uno strumento potentissimo per aiutarci a espandere la nostra comprensione del domani e ad abbracciarne una visione più complessa ma altrettanto ricca. Tradotte per la prima volta in italiano da Rosa Ricciardi, le storie de “La rivolta degli oggetti” immaginano scenari solarpunk de-colonizzati, cambiamenti climatici radicali, rivolte sociali post-pandemiche e profonde riflessioni sulla nostra dipendenza dai social media, restituendo altrettanti sguardi sui territori e i popoli andini che, seppure schiacciati da antiche colonizzazioni e nuovi imperialismi, sono ancora capaci di raccontare i propri futuri, in modo autentico e originale.
I curatori
César Santivañez è uno scrittore e sceneggiatore di animazione. Il suo obiettivo principale è esplorare l'identità fantastica latinoamericana e portarla in giro per il mondo. Attualmente insegna sceneggiatura per il corso di laurea in Animazione Digitale presso l'Istituto Toulouse Lautrec (Lima, Perù), dove lavora anche come sceneggiatore interno.
Francesco Verso lavora da oltre dieci anni come scrittore di genere ed editor del progetto multiculturale Future Fiction, specializzato nella traduzione dei migliori autori e autrici di Science Fiction provenienti da tutto il mondo. Altri suoi romanzi includono: Antidoti umani (finalista premio Urania 2004), e-Doll (vincitore premio Urania 2009), Livido (vincitore premio Odissea e premio Italia 2014, pubblicato negli Stati Uniti da Apex Books come Nexhuman) e Bloodbusters (co-vincitore premio Urania 2015 e pubblicato nel Regno Unito da Luna Press). Suoi racconti sono apparsi su riviste come Robot, iComics, International Speculative Fiction #5, Chicago Quarterly Review #20, Future Affairs Administration, Words Without Borders. Vive a Roma con la moglie Elena e la figlia Sofia.
La rivolta degli oggetti, a cura di César Santivañez e Francesco Verso, traduzione di Rosa Ricciardi, Future Fiction, pagg. 208, euro 17, ebook euro 5,99.
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