Mancano ormai pochi giorni al 14 luglio quando arriverà online, su Apple TV+, la seconda stagione di Foundation, la serie tratta dalla famosa trilogia della Fondazione di Asimov. Apple ha rilasciato in questi giorni un nuovo trailer dai toni piuttosto epici. Sarebbe interessante fare un esperimento: togliere dal trailer tutti i nomi e provare a farlo vedere a un appassionato di Isaac Asimov che non ha mai sentito parlare della serie, e poi chiedergli da che libro pensa sia tratta. Crediamo che sia abbastanza improbabile che possa intuirlo.
Ma insomma, ognuno legge i libri a modo suo e forse qualcuno in Fondazione può anche immaginare le cose che ci ha visto David S. Goyer.
La storia racconta di un gruppo di esiliati che compiono un viaggio epico per salvare l'umanità e ricostruire la civiltà in seguito alla caduta dell'Impero Galattico. Quando il rivoluzionario Dr. Hari Seldon predice l'imminente caduta dell'Impero, "lui e un gruppo di fedeli seguaci si avventurano nei luoghi più remoti della galassia per fondare la Fondazione nel tentativo di ricostruire e preservare il futuro della civiltà". Infuriati dalle affermazioni di Hari, i Cleon al potere – una lunga serie di cloni dell'imperatore – temono che il loro regno senza rivali si stia indebolendo e sono costretti a fare i conti con la potenziale realtà di perdere per sempre la loro potente eredità.
La seconda stagione è ambientata più di un secolo dopo il finale della prima stagione:
la tensione sale in tutta la galassia nella seconda stagione della Fondazione. Mentre i Cleoni si disfano, una regina vendicativa trama per distruggere l'Impero dall'interno. Hari, Gaal e Salvor scoprono una colonia di Mentalic con abilità psioniche che minacciano di alterare la stessa psico-storia. La Fondazione è entrata nella sua fase religiosa, promulgando la Chiesa di Seldon in tutto l'Outer Reach e provocando la Seconda Crisi: la guerra con l'Impero. Foundation racconta le storie di quattro individui cruciali che trascendono lo spazio e il tempo e superano crisi mortali, lealtà mutevoli e relazioni complicate che alla fine determineranno il destino dell'umanità.
La serie è interpretata da Jared Harris nel ruolo di Hari Seldon; Lee Pace nel ruolo dell'imperatore Fratello Day; Lou Llobell nel ruolo di Gaal Dornick; Leah Harvey nel ruolo di Salvor Hardin; Laura Birn nel ruolo di Demerzel.
David S. Goyer è showrunner e produttore esecutivo della serie, mentre Robyn Asimov, Josh Friedman, Cameron Welsh, David Ellison, Dana Goldberg e Marcy Ross sono anche produttori esecutivi.
Foundation debutterà su Apple TV+ il 14 luglio.
15 commenti
Aggiungi un commentoNo problema, come sempre, de gustibus, ma considera che quello che per te è un difetto, potrebbe, per fare un discorso generico, da altri essere considerato un pregio...
Credo che il tutto stia a quanto si conoscano e si abbiano presenti i libri originari ... e la loro cronologia di uscita.
Va da se che ogni riferimento e relativo scostamento in alcuni può provocare persino fastidio.
E d'altro canto io comprendo chi faccia fatica a distaccarsi completamente dalla comparazione. A me riesce un po' difficile. Da questo punto di vista sono piuttosto rigoroso, i cambi di sesso dei personaggi ad esempio, fatico un po' a digerirli
P.S.
E' stato più volte sottolineato che a partire dalla metà degli anni 80 Asimov riprese il tutto, dapprima con 2 seguiti ma poi con 2 romanzi cronologicamente antecedenti la trilogia iniziale.
Ora si può anche dibattere su come valga la pena di leggerli dal punto di vista cronologico ... di certo per chi si avvicinasse ora al ciclo, risulterebbe difficile partire dalla trilogia degli anni 50 ... per poi riprendersi eventi antecedenti.
Immagino che gli sceneggiatori abbiano un po' mischiato le cose
pensavo si potesse discutere da adulti. Non c'è bisogno di attaccare personalmente, basta argomentare le proprie affermazioni.
Ti devi davvero credere un fenomeno dall'intelletto superiore... hint: non lo sei...
Fai una domanda retorica (che significa che non sei d'accordo con l'affermazione a cui è riferita) e pensi (beccato in fallo) di far credere fosse una chiamata a un dialogo maturo; molte volte ti sei appellato a "divini argomenti di perfetta conoscenza e opinioni assolute" per poter essere credibile in questi puerili tentativi di lanciare il sasso e poi nascondere la mano... sei un piagnucolio continuo e pesantissimo su tutto, ma nessuno ti contesta apertamente, anche perché sono sicuro, che (me compreso, che ora pecco in questo, mea culpa) abbiamo altro di molto meglio da fare... altri, in questa conversazione, hanno mostrato un atteggiamento maturo e adulto, tu no... te lo dissi già e te lo ripeto ora: sui miei commenti non intervenire in maniera diretta, quindi piagnucola pure su quello che ti pare, ma senza rivolgermi attenzioni particolari; il tuo atteggiamento non mi piace nulla e tende a farmi innervosire e alla fine finisco la pazienza... spero di essere stato definitivamente chiaro...
non capisco il perché di tutto questo astio, onestamente. Ti dà. fastidio che a me non piacciano certe serie tv realizzate in questo o quel modo? perché?
E la mia domanda era chiara, comunque: SW e ST sono buona fantascienza? Secondo me no, e per motivi oggettivi. Mi piacerebbe capire perché invece ad altri, te compreso, quelle serie tv sono piaciute. Non si può parlarne in modo tranquillo? Secondo me sì...
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