Se c'è un protagonista nel cinema italiano del fantastico questo è senza dubbio Luigi Cozzi, che ha rivestito un po' tutti i panni, da appassionato fanzinaro dei primordi ad aiuto regista a regista, da saggista a libraio a editore. E proprio la sua casa editrice, Profondo Rosso, pubblica ora il primo volume della sua storia del cinema italiano di fantascienza, dal 1905 al 1956.

Il libro

In questo primo volume la storia dettagliata del cinema italiano di fantascienza dal 1905 al 1956, compreso il mitico film 'Totò e i dischi volanti', con trame, cast, note tecniche, biografie e foto.

L'autore

LUIGI COZZI, attivo nel fandom fantascientifico italiano dalle sue origini, nel 1962 crea quella che è considerata la prima fanzine italiana del genere, Futuria Fantasia. Esordisce come regista nel 1969, con la pellicola fantascientifica Il tunnel sotto il mondo, presentata al Festival del film di fantascienza di Trieste e tratto da un racconto di Frederik Pohl. Dopo questa esperienza Cozzi incomincia a collaborare con Dario Argento, partecipando alla realizzazione del numerosi film.

Luigi Cozzi, Space Men, il cinema italiano di fantascienza, Profondo Rosso, pagg. 312 , euro 29,00.