Si parla sempre più spesso del film di Star Wars sul quale sta lavorando Dave Filoni. Annunciato ufficialmente qualche mese fa, il film avrebbe il compito di tirare le fila di buona parte delle serie tv di Star Wars prodotte dallo stesso Filoni: The Mandalorian, The Book of Boba Fett, Ahsoka e Skeleton Crew. Negli ultimi anni sono state semi-annunciate diverse novità nel mondo dello Star Wars cinematografico e poi annullate, e non ci stupiremmo se Filoni facesse filtrare notizie proprio per far crescere l'interesse dei fan e “consolidare” così la fiducia che ha ricevuto dalla Disney.
Il film sarà ambientato nell'epoca della Nuova Repubblica, quindi tra la Trilogia Classica e quella nuova prodotta da J.J. Abrams. Un'epoca in cui Leia Organa e Han Solo sono ancora vivi e attivi, e Filoni ha annunciato che saranno presenti nel film. Ma non, ovviamente, interpretati dagli attori classici: Carrie Fisher purtroppo ci ha lasciato qualche anno fa, e Harrison Ford ha chiarito senza mezzi termini che per lui il discorso Star Wars è terminato. Quindi?
Un nuovo Han Solo non del tutto nuovo
Il film prequel Solo: A Star Wars Story del 2018 non è, diciamola così, il film più apprezzato della serie, ma il suo protagonista ha una chance di tornare. Fonti fidate dicono che Alden Ehrenreich riprenderà il suo ruolo di Han Solo nel prossimo film di Dave Filoni dedicato a Star Wars. Per quanto riguarda Leia, invece, che avevamo visto in Rogue One ricreata digitalmente e che abbiamo trovato interpretata da Vivien Lyra Blair in Obi-Wan Kenobi (la quale però è nata nel 2012, quindi è decisamente un po' giovane per l'età che dovrà avere Leia nel film), verrà trovata una nuova attrice.
Parlando con Entertainment Weekly ad aprile, Dave Filoni e Jon Favreau hanno rilasciato dichiarazioni che lasciano intendere che il film sarà un evento simile a The Avengers del 2012. Filoni l'ha definito un'ondata di personaggi che chiedono: "Come faccio a entrare in questo film?” Ed è il problema che io e Jon [Favreau] abbiamo dovuto risolvere.
L'implicazione sembra essere che Dave Filoni potrebbe coinvolgere personaggi provenienti dalla maggior parte o da tutte le serie Disney+ attuali e/o concluse ambientate nell'era della Nuova Repubblica, tra cui The Mandalorian e The Book of Boba Fett, oltre alle prossime come Ahsoka e Skeleton Crew. Considerando l'estensione della vita di alcune specie aliene e l'inclinazione di Star Wars per la resurrezione, potremmo vedere personaggi di Andor, Obi-Wan Kenobi, dei film prequel o persino di The Acolyte.
È quasi certo che Din Djarin (Pedro Pascal) e Grogu di The Mandalorian appaiano nel film.
Poi ci sono i tanti personaggi animati che aspettano di essere trasferiti in live-action, cosa che Dave Filoni conosce bene in quanto showrunner di The Clone Wars. Filoni ha lasciato intendere che nel film potrebbero comparire anche personaggi non canonici provenienti da altri media, oltre ai fumetti e ai romanzi di Star Wars ufficialmente canonici pubblicati dopo l'acquisizione di Lucasfilm da parte di Disney. Ad esempio, lo Wookiee Black Krrsantan (Carey Jones), che ha fatto il suo debutto nel live-action in The Book of Boba Fett, è apparso per la prima volta nel fumetto Darth Vader della Marvel del 2015.
2 commenti
Aggiungi un commentoHan, Leia e Luke non possono funzionare con attori diversi da quelli storici, come si è visto quando è uscito il film col pur bravo Ehrenreich. Già il recasting di un personaggio importante anche se non primario come Obi-Wan non ha convinto tutti, figuriamoci quello dei personaggi principali. L'unico mezzo è il ringiovanimento digitale, limitando la presenza dei personaggi a pochi minuti l'uno, e dando ai nuovi (Mandalorian, Ahsoka eccetera) il ruolo di protagonista. Al limite si potrebbe tentare con Luke assoldando il molto invocato Sebastian Stan, ma bisognerebbe prima fare un tentativo con un progetto minore, per esempio una puntata della quarta stagione del Mandalorian.
vero, ma tanto ormai Star Wars è morto. Hanno fatto talmente tante porcherie da quando è arrivata la Disney, alinenando i fan storici, da danneggiare irrimediabilmente il brand. E perdendo una quantità considerevole di soldi al botteghino (o su disney+), basta andare a vedere gli incassi. Figurati cosa possono fare con i prossimi tentativi...
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