Ci sono cicli che hanno lasciato il segno nella storia della fantascienza, tanto che non ci si rassegna alla fine nemmeno dopo la morte dell'autore.
Così il ciclo della Fondazione, opera somma di Isaac Asimov, ha auto tre seguiti, denominati Second Foundation Trilogy e scritti da tre autori del calibro di Gregory Benford, Greg Bear e David Brin.
Nel primo volume, Fondazione: la paura, scritto da Benford, si narrano gli avvenimenti immediatamente successivi alla partenza degli enciclopedisti per Terminus, con il tentativo dell'imperatore Cleon I di evitare il crollo dell'impero.
E chi meglio di Hari Seldon, lo psicostoriografo che ha predetto la caduta, potrebbe trovare la soluzione?
il problema è che non tutti sono contenti di questa scelta, così Seldon si troverà di fronte a terribili pericoli e dovrà affrontare un viaggio pericoloso e dalle imprevedibili conseguenze.
Il libro
Hari Seldon ha fondato la psicostoria, lo sanno tutti i lettori di Asimov. Ma la sua figura rimane nell’ombra nell’opera del grande scrittore, con pochi dati tramandati della sua biografia.
Questo vuoto viene colmato dalla “Second Foundation Trilogy”, tre romanzi scritti uno ciascuno da Gregory Benford, Greg Bear e David Brin, che gettano una nuova luce sulla figura del creatore del Piano Seldon.
La vicenda narrata in “Fondazione: paura” ha inizio quando Seldon sta per essere nominato Primo Ministro dell’imperatore Cleon I. Lo scienziato è riluttante ad accettare, e ne ha ragione, dal momento che sono molti gli oppositori alla sua candidatura.
Il nemico maggiore di Seldon e della psicostoria è rappresentato dal membro dell’Alto Consiglio imperiale Betan Lamurk, un uomo di pochi scrupoli, sa che il metodo più efficace per far fuori gli avversari politici nell’entourage imperiale… è quello fisico. Sicuramente il più definitivo.
Inoltre, il dibattito è quanto mai acceso sulla questione delle identità artificiali, in particolare due simulazioni basate sulle personalità di Giovanna d’Arco e di Voltaire. È etico o meno crearle? E una volta create, dovrebbero avere diritto di cittadinanza?
Travolto dalle congiure di corte, Seldon dovrà fuggire dal pianeta Trantor per salvarsi la pelle e intraprendere un viaggio spaventoso, tra varchi iperspaziali e a scoperta di una misteriosa razza aliena svanita dalla realtà fisica, ma rimasta celata nella nebbia della realtà virtuale…
L'autore
Gregory Benford è un fisico, un educatore ma soprattutto uno scrittore di fantascienza.
È nato a Mobile, Alabama, il 30 gennaio 1941, Nel 1963, ha conseguito il B.S. dall'Università dell'Oklahoma e si è poi iscritto all'Università della California a San Diego dove ha conseguito il Ph.D. nel 1967. Ha poi lavorato, per i seguenti quattro anni, al Lawrence Radiation Laboratory (California) come studente post-dottorato e poi come ricercatore.
Benford è autore di piu' di una dozzina di romanzi, compresi Jupiter Project, Against Infinity, Great Sky River e Timescape.
È stato vincitore due volte del premio Nebula e ha vinto il John W. Campbell Award, l'Australian Ditmar Award e la United Nations Medal per la Letteratura.
Gregory Benford, Fondazione: la paura (Foundation's Fear, 1997), traduzione di Pietro Anselmi, Mondadori, collana Urania Jumbo n. 44, euro 9,90, ebook euro 7,99.
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