Dopo un 2022 carico di cancellazioni di serie tv se non, peggio, dei rinnovi cancellati, ovvero quando una serie era stata rinnovata per poi venire cancellata bruscamente, il 2023 si è aperto con almeno tre buone notizie: la serie di Disney+ Extraordinary è stata confermata per la seconda stagione, Netflix ha miracolosamente rinnovato The Recruit sempre per la seconda stagione e la HBO non ha voluto essere da meno con The Last of Us.

Parte seconda

Per chi ancora non lo sapesse la serie The Last of Us è basata sul videogame omonimo della Naughty Dog/Sony Computer Entertainment, in grado di vendere diciotto milioni di copie dal 2013 al 2018, vincere numerosi premi e incondizionati pareri positivi di pubblico e critica. Nel 2020 arrivava The Last of Us Part 2, un altro successo in grado però di dividere nettamente ammiratori e detrattori per alcune scelte narrative (fateci sapere cosa ne pensate). La prima stagione della serie è basata sul primo videogame più il DLC (downloadable content) The Last of Us: Left Behind, che faceva vivere ai giocatori l'inizio dell'epidemia di zombie causata dai funghi cordyceps. La storia aveva un prologo nel 2013 per poi saltare avanti di venti anni e mostrare un mondo post-apocalittico invaso dagli zombie e da umani che ovviamente non erano affatto migliori. In mezzo al caos, al contrabbandiere Joel (Pedro Pascal, The Mandalorian) veniva affidato un carico non indifferente, Ellie (Bella Ramsey, Game of Thrones, di fatto entrambi hanno lavorato nella serie), l'unica immune al virus.

Rinnovo

Il primo episodio della stagione, Quando sei perso nell'oscurità (When you're Lost in the Darkness) arrivato il 15 gennaio in patria e da noi il giorno stesso su Sky Atlantic con i sottotitoli e doppiato in italiano il 23 gennaio, era stato visto in patria da 4,7 milioni di spettatori e a sorpresa il secondo episodio, Gli infetti (Infected, 22 gennaio negli USA, 30 gennaio doppiato da noi) arrivava a quota 5,7 milioni di spettatori. Così la HBO non ha perso tempo e prima dell'arrivo del terzo episodio, Long Long Time (arrivato il 29 gennaio in casa, sottotitolato da noi lo stesso giorno, doppiato il 6 febbraio) ha rinnovato la serie per la seconda stagione.

Le dichiarazioni

Al comando della serie ci sono Neil Druckmann, creatore del videogame, e Craig Mazin, autore della celebrata miniserie HBO Chernobyl. Il primo ha dichiarato a TVLine

Sono onorato e onestamente sopraffato che così tante persone si siano collegate alla storia di Joel e  Ellie.

Aggiungendo che la collaborazione con Craig Mazin e gli attori è stata superiore alle aspettative e che ora possono realizzare la seconda stagione. A sua volta Mazin ha ringraziato Druckmann e la HBO per la loro collaborazione

E ancora di più per i milioni di persone che si sono unite a noi in questo viaggio. Il pubblico ci ha dato una possibilità di proseguire e io sono pronto ad approfondire la storia.

In precedenza i due autori avevano dichiarato che non sarebbero andati oltre i due capitoli dei videogame, motivo per cui la seconda stagione, che coprirà la storia di The Last of Us Part 2 dovrebbe anche essere l'ultima, a meno che a sorpresa alla fine della prima stagione la Sony non annunci The Last of Us Part 3, ma è noto quanto siano lunghi i tempi di realizzazione della Naughty Dog, per cui anche se dovesse accadere potrebbe passare parecchio tempo. I nove episodi della prima stagione di The Last of Us hanno appena iniziato il loro viaggio, voi cosa ne pensate fin qui? Vi lasciamo con il trailer in italiano della serie e quello del terzo episodio in lingua originale.