Ci sono voluti tredici anni perché James Cameron desse forma a quella che sembra la sua missione della vita, la saga di Avatar. Costruito un teatro di posa apposito con una piscina studiata per le avveniristiche riprese in motion capture sott'acqua (un esperimento mai tentato prima), Cameron nel corso degli anni aveva fatto dichiarazioni discordanti: a seconda dei casi stava girando cinque capitoli contemporaneamente oppure solo due. A prescindere da cosa riserva il futuro, oggi potete scoprire l'atteso sequel Avatar: La via dell'acqua.

Prima

Nel 2154 le risorse della Terra si stanno esaurendo, così la multinazionale RDA (Resources Development Administration) ha iniziato a estrarre un prezioso minerale chiamato unobtanium dal pianeta Pandora, una luna nel sistema di Alfa Centauri. l'atmosfera è però irrespirabile per gli umani, così per ambientarsi tra i nativi del pianeta, i Na'vi, blu e alti circa tre metri, vengono creati gli avatar del titolo, per fare da guardie del corpo agli scienziati sul campo. Alla dottoressa Augustine (Sigourney Weaver) viene assegnato Jake Sully (Sam Worthington), un marine disabile arrivato sul pianeta per prendere il posto del fratello gemello defunto. Durante una spedizione l'avatar di Jake viene attaccato dalla fauna locale e salvato da Neytiri (Zoe Saldaña) una Na'vi appartenente alla tribù degli Omaticaya che lo vede come un segno positivo. Qui la madre di Neytiri segue il suo consiglio e gli insegna a far parte della loro società. Ma c'è di mezzo lo spietato colonnello Quaritch (Stephen Lang), che vuole a ogni costo impadronirsi dell'enorme giacimento di unobtanium che si trova sotto l'albero dove si riuniscono i Na'vi per entrare in contatto con Eywa, ovvero madre natura che collega tutto e tutti sul pianeta. La guerra è inevitabile, la dottoressa Augustine muore poco dopo essere stata collegata all'albero, Quaritch viene ucciso da Neytiri e Jake e diventato del tutto Na'vi. Happy Ending?

Oggi

Avatar: La via dell'acqua riparte più di dieci anni dopo la fine del primo capitolo, con un riferimento al tempo passato realmente tra i due film. Jake e Neytiri hanno ora cinque figli: la piccola Tuktirey (Trinity Jo-Li Bliss), il secondo figlio Lo'ak (Britain Dalton) e il primogenito Neteyam (Jamie Flatters). Con loro due figli adottivi, Miles Socorro (Jack Champion), un umano trovato nella base della RDA dopo il loro abbandono e Kiri, ovvero la figlia/clone (ve lo spiegheremo in un secondo momento) della dottoressa Augustine. Ognuno di loro avrà il suo arco narrativo all'interno del film. I figli però vengono visti come ibridi dalla tribù Omaticaya e per motivi ancora da chiarire la famiglia decide di raggiungere l'oceano del pianeta, dove vive la tribù acquatica dei Mektayna, guidata da Ronal (Kate Winslet) e Tonowari (Cliff Curtis). Anche qui trovare una convivenza pacifica non sarà facile, ma la situazione è destinata a letteralmente esplodere con il ritorno della RDA, che proprio non vuole rinunciare a sfruttare il pianeta. Ed è di nuovo guerra.

Avatar: la via dell'acqua è arrivato oggi 14 dicembre nei nostri cinema, due giorni prima dell'uscita americana, con le sue tre ore e dodici minuti di lunghezza, vi lasciamo con il trailer più recente in italiano e in lingua originale.