I primi quattro film sui Transformers firmati da Michael Bay avevano incassato agilmente ognuno un miliardo di dollari, ma era bastato che il quinto capitolo, Transformers: l'ultimo cavaliere (2017) scendesse a seicentocinque milioni (in un periodo di molte uscite di film blockbuster) perché la Paramount premesse il tasto reset, o meglio reboot, per cui non avremo mai un risoluzione della trama relativia all'ambigua Quintessa (Gemma Chan, Eternals, 2021) o all'idea che la Terra stessa contenesse o fosse un gigantesco transformers. Ora si riparte da zero, o quasi, con Transformers: Il risveglio (Transformers: Rise of the Beasts).

Quasi da zero

Il primo passo verso la nuova direzione era arrivato con Bumblebee (2018) firmato da Travis Knight (Kubo e la spada magica, 2016) in cui dopo un prologo ambientato sul pianeta Cybertron dove gli Autobot stavano perdendo la guerra con i Decepticon e si preparavano a evacuare il pianeta. L'azione si spostava poi nel 1987, in California, dove la giovane Charlie (Hailee Steinfeld, Marvel's Hawkeye) acquistava uno scassato maggiolino (nel nuovo film diventa una Camaro degli anni settanta) che si rivelava essere Bumblebee, Il tono più equilibrato e meno apocalittico dei capitoli precedenti era stato accolto positivamente da pubblico e critica, incassando 468 milioni di dollari nel mondo contro un budget di centotrentacinque. E la saga poteva ripartire.

Oggi

Quando il trailer inizia, un gigantesco gorilla/transformers spaventa due esploratori in una foresta, ma quando Optimus Prime arriva a difenderli, l'altro gli rivela di non essere lui la minaccia, ma che sta arrivando qualcosa di oscuro.

La storia è ora ambientata nel 1994 (non sappiamo se Hailee Steinfeld farà un cameo) e sarà liberamente ispirata a uno dei più celebri cartoni animati della saga, Biocombat (o per esteso Rombi di tuono e cieli di fuoco per i Biocombat, in originale Transformers: Beast Wars), due stagioni tra il 1996 e il 1999. Per gli appassionati della saga a cartoni animati, non aspettatevi un adattento fedele: il film porterà in scena ben tre nuovi team di transformers che almeno nella versione oriignale erano sul nostro pianeta da molto prima degli Autobot e erano in grado di viaggiare nel tempo: Maximals, transformer che si trasformano in animali, il cui capo è Optimus Primal (con la voce in originale di Ron Perlman, i due Hellboy). Con lui anche Michelle Yeoh, che darà la voce al transformer volante Airazor; i Predacons, guidati (la battuta non è casuale) da Peter Davidson (Saturday Night Live), ovvero Mirage, che si trasforma in una Porsche 964 (Michael Bay un po' ha lasciato il segno) e con lui anche Archee (Liza Koshy) che si trasforma in una Ducati 916 (è quella rosa).

Infine ecco i Terrorcon, ovvero i cattivi: Peter Dinklage (Game of Thrones) è Scourge, il loro leader, che si trasforma in un semi articolato Peterbilt 359 e Nightbird (Michaela Jaê Rodriguez), la terza e ultima trasformer al femminile che si trasforma in una Nissan Skyline GT-R R33.

Questo solo per citare solo alcuni dei transformers che porteranno la loro guerra sulla Terra, il 9 giugno 2023 negli States mentre per ora da noi è indicato solo un generico giugno 2023, vi lasciamo con il primo trailer ufficiale in italiano e in lingua originale.