Il film svizzero del momento, Mad Heidi, che sta spopolando ai festival cinematografici di mezzo mondo; il dramma fantastico Les cinq diables, applaudito all’ultima edizione del NIFFF; la disturbante favola nera di The Innocents, l’horror metaforico di The Hatching e ospiti come lo scrittore Dario Tonani, autore dell’acclamato ciclo di Mondo9 e Luca Tiraboschi, manager televisivo ma anche padre di personaggi a fumetti come Goccianera. Sono gli ingredienti della seconda edizione di Altroquando Festival, appuntamento dedicato al fantastico in tutte le sue forme in programma al Cinema Lux di Massagno venerdì 2 e sabato 3 dicembre.
Vincitore del Pegasus Audience Award come miglior film all’ultimo Brussels International Fantastic Film Festival; premio del pubblico al TOHorror Fantastic Film Fest di Torino e al Trieste Science+Fiction Festival; nominato in cinque categorie (fra cui miglior lungometraggio, regia e sceneggiatura) al Vancouver Horror Show: non c’è dubbio che Mad Heidi sia il titolo svizzero più caldo del momento. Sopra le righe, grondante sangue, follemente divertente, irriverente, eccessivo: «il primo swissploitation film», così lo descrivono gli autori che si sono immaginati una Svizzera distopica, caduta sotto un regime dittatoriale. Sarà Heidi, l’eroina di Johanna Spyri qui ormai adulta e diventata una spietata ammazzasette in versione splatter, a riportare la libertà. «Amiamo i film che non si prendono troppo sul serio», dicono i registi Johannes Hartmann e Sandro Klopfstein che presenteranno Mad Heidi al pubblico di Altroquando in apertura di Festival, venerdì 2 dicembre alle 20.30. Molto serio, anzi forse rivoluzionario, è invece il modello di produzione e distribuzione che sta dietro il film, finanziato in massima parte attraverso una campagna di crowdfunding (circa due milioni di franchi raccolti grazie a oltre 500 supporter/investitori in 19 Paesi) e che, dopo un brevissimo passaggio al cinema, renderà Mad Heidi disponibile a pagamento su una piattaforma streaming dedicata, www.madheidi.com. Una filosofia denominata «fan powered content creation», resa possibile dalla creazione di una grande fanbase su internet, che ha permesso ai realizzatori di muoversi in assoluta indipendenza.
Sabato 3 dicembre si continua dalle 14.00 con Les cinq diables (Francia, 2022) film che rinnova la collaborazione di Altroquando con il prestigioso Neuchâtel International Fantastic Film Festival. La regista Léa Mysius lega i toni del dramma a una cornice fantastica raccontando la storia di una bambina dotata di un potere particolare, un olfatto iperacuto. Se il film d’apertura dell’ultima edizione della rassegna neocastellana ha in sé elementi di favola, questi si ritrovano anche in The Innocents (ore 16.00) ma in chiave più disturbante. Sono bambini i protagonisti del film Eskil Vogt, coproduzione norvegese del 2021 presentata a Cannes nella sezione «Un certain regard»: bambini che scoprono di avere superpoteri e i cui giochi infantili si trasformano in qualcosa di oscuro.
Dopo The Innocents, alle 18.00 Altroquando esplorerà mondi fantastici insieme a due ospiti d’eccezione: Dario Tonani e Luca Tiraboschi. Vincitore nel 2017 del Premio Europa come migliore scrittore di fantascienza, tradotto in Giappone e in Russia, Tonani è l’autore dell’acclamato ciclo di Mondo9, del quale nel luglio scorso è uscito il terzo capitolo, Mya di Mondo9, mentre l’ormai introvabile primo volume è stato allegato a inizio novembre a due tra i più diffusi quotidiani d’Italia: Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport. In ambito radiotelevisivo il nome di Luca Tiraboschi non ha bisogno di presentazioni, avendo negli ultimi trent’anni ricoperto cariche ai più alti livelli (una su tutte, quella di direttore di Italia 1 per ben 13 anni consecutivi, dal 2001 al 2013). Ma Tiraboschi ha anche perseguito una carriera di autore: l’angelo oscuro Goccianera, recentemente tornato in un volume onnicomprensivo edito dalla ticinese UFO. Un fumetto originale, o i lupi senzienti di Winter ne sono fra gli esempi più conosciuti.
Lasciate le letali sabbie disseminate di rottami di Mondo9 e l’inferno-corporation di Goccianera – e dopo un aperitivo offerto! – la seconda edizione di Altroquando si concluderà alle 21.30 con Hatching di Hanna Bergholm (Finlandia, Svezia 2022), presentato all’ultimo Sundance Film Festival. Qui l’orrore, che si manifesta nella schiusa di un uovo misterioso, fa a pezzi il quadro di una famiglia apparentemente perfetta che perfetta non è affatto. Prima di quest’ultimo lungometraggio, anch’esso come gli altri in prima ticinese, spazio al corto La donna di cristallo (2022), pilot di una – speriamo – futura serie, realizzato da Antonio Lo Porto come lavoro di diploma al CISA. Un’ulteriore occasione per dare spazio alla creatività del nostro territorio oltre che per sottolineare i 30 anni di una importante realtà della Svizzera italiana, il Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive.
A rendere possibile questa seconda edizione di Altroquando Festival, curato dall’omonima associazione culturale ticinese nata nel 2020 con lo scopo di promuovere il genere fantastico in ogni sua forma e declinazione, è il prezioso sostegno dello sponsor principale Coop Cultura, della Fondazione Weak Ends, dell’ ASSI – Associazione svizzera degli scrittori di lingua italiana e dell’ Associazione Leggere e Scrivere della Svizzera italiana in relazione alla terza edizione del concorso letterario promosso da Altroquando parallelamente al festival, i cui vincitori verranno annunciati entro fine anno.
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