Eccoci come ogni anno, per la quindicesima volta, a dare uno sguardo a quelli che sono stati i film di genere fantastico (fantascienza, fantasy, horror) che hanno attratto più spettatori nei cinema, nel periodo che definisce la tradizionale stagione cinematografica nella nostra penisola, ovvero dall’agosto 2021 a fine luglio 2022.
Il maggior incasso dell’anno è stato Spiderman – No Way Home, nel quale per la terza volta ritroviamo Tom Holland nella tutina del supereroe, in questo caso affiancato dagli attori che lo avevano interpretato in passato. Il film è stato visto in Italia da oltre tre milioni di spettatori, con un incasso di 24.6 milioni di euro. Costato circa 200 milioni di dollari, ha incassato in tutto il mondo 1.9 miliardi di dollari, dimostrando che la Sony ha fatto bene a tenersi stretti i diritti dell’uomo ragno (e personaggi a esso collegati), ottenuti nel 1999 dalla Marvel a condizioni e costi decisamente convenienti rispetto a quelli che sarebbe stati quelli di oggi.
Non che i Marvel Studios, ormai da qualche anno fagocitati anch'essi dalla Disney, se la passino male, dal momento che hanno ben tre loro proposte nella top dell’anno. Anno dorato per Benedict Cumberbatch, attore che avvolto nel mantellone dello strano dottore non solo è nel cast del film che abbiamo visto occupa il primo posto, ma è anche il protagonista di Doctor Strange nel multiverso della follia che troviamo in seconda posizione nella classifica stagionale, con un incasso italiano di 13.6 milioni di euro (1.8 milioni gli spettatori). A livello mondiale il film di Sam Raimi, costato circa 200 milioni di dollari, ha incassato 954 milioni di dollari e prevedibilmente un altro film sul personaggio è solo questione di tempo.
Il debutto di Robert Pattinson nel ruolo di The Batman è piaciuto sia alla critica che al pubblico. Il film della DC/Warner, diretto dal bravo Matt Reeves, raggiunge il quarto posto della classifica stagionale grazie ad un incasso italiano di oltre 10 milioni di euro. Anche in questo caso i costi di produzione sono di circa 200 milioni di dollari, l’incasso globale di 770 milioni. Pattinson (che sta girando Mickey7, il nuovo film di fantascienza del regista coreano premio Oscar Bong Joon-ho) è dato praticamente per certo in un ulteriore bat-film.
Al numero 5, con oltre 10 milioni di euro, c’è Thor: Love and Thunder, con Chris Hemsworth diretto ancora una volta da Taika Waititi dopo il grande successo ottenuto nel 2017 dal precedente Thor: Ragnarok. Con un budget stimato intorno ai 250 milioni di dollari il film ne ha incassati complessivamente oltre 700, un ottimo risultato tenendo conto che in alcuni paesi, tra cui la Malesia e Cina, il film non è uscito per motivi di censura, vista la presenza di personaggi LGBTQ. In Nord America invece è il film su Thor che ha incassato di più, facendo del regista neozelandese uno dei più contesi tra le varie case di produzione: un suo adattamento del fumetto di culto The Incal è già in pre-preduzione e tra i vari suoi progetti annunciati ci sono un adattamento di Akira e un film ambientato nell’universo di Star Wars.
In settima posizione c’è Animali fantastici – I segreti di Silente, terzo film della serie spin-off di Harry Potter. Gli incassi inferiori alle aspettative (appena sopra i 400 milioni di dollari nel mondo, a fronte di un costo di produzione di circa 200; incasso italiano di 8.4 milioni di euro) sembrano indicare un franchise in affaticamento, e che al momento non è certo continui.
Al numero 8 un’altra produzione della Marvel, Eternals. Il film di Chloé Zhao, costato circa 200 milioni di dollari, in Italia ha incassato 8.4 milioni di euro, mentre il totale complessivo internazionale è di 402 milioni di dollari. Un risultato non brillantissimo, visti gli alti costi di produzione, e non tale da garantire un seguito.
Chiude la top ten stagionale Jurassic World: il dominio, terzo film del reboot giurassico con Chris Pratt (che nel frattempo ha già completato le riprese del terzo Guardiani della galassia). Questa produzione della Amblin Entertainment e Universal Pictures ha avuto un budget di circa 165 milioni di dollari e ne ha incassati in tutto il mondo oltre 970 (7.9 milioni di euro l’incasso italiano), rendendo alquanto probabile un ulteriore ritorno, in qualche forma, dei dinosauri sul grande schermo.
All’11° posto troviamo il titolo più atteso dagli appassionati di fantascienza, la nuova versione cinematografica di Dune, firmata da Denis Villeneuve. Il noto romanzo di Frank Herbert era già stato portato sul grande schermo negli anni ’80 dal produttore italiano Dino De Laurentiis. La regia era stata affidata a David Lynch, ma il montaggio approntato dal regista fu accantonato e la produzione fece uscire nelle sale una versione molto più breve, e piuttosto confusionaria, che lasciò perplessi pubblico e critica (“è l’unico film di cui non sono orgoglioso” disse poi anni dopo Lynch nel corso di un’intervista) e ottenne incassi modesti, tant’è che nessun seguito fu realizzato. Questa volta le cose sono andate meglio. Villeneuve ha capito che condensare in un solo film il massiccio romanzo originale equivaleva a mutilarlo in modo irreparabile e ha convinto la produzione (Legendary Pictures e Warner Bros) ha dividerlo in due parti. Dopo la prima mondiale a settembre 2021 al Festival del Cinema di Venezia il film è finalmente uscito nelle sale, dopo oltre un anno di rinvii causati dalla pandemia di Covid-19, ottenendo un buon riscontro da parte sia della critica che del pubblico. Costato circa 165 milioni di dollari ha incassato complessivamente 401 milioni di dollari. In Italia è stato visto in sala da oltre un milione di spettatori, incassando 7.3 milioni di euro. Si sta girando la seconda parte, che salvo intoppi dovrebbe arrivare nei cinema nell’autunno del 2023, ed è in preparazione anche la serie tv Dune: The Sisterhood, incentrata sulla sorellanza Bene Gesserit.
Venom – La furia di Carnage, secondo film nel quale Tom Hardy veste i panni dell’umano Eddie Brock, che deve convivere con un simbionte alieno che vive nel suo corpo, si colloca al 14° posto con un incasso di 7.1 milioni di euro. Costato circa 110 milioni di dollari ha finito per incassarne più di 500, non sorprende dunque che la Columbia Pictures/Sony abbia già avviato la produzione del terzo film su questo personaggio (e su altri, originariamente nati come personaggi di contorno nei fumetti di Spider-man e dunque nel pacchetto ceduto dalla Marvel alla Columbia/Sony nel 1999).
Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli, primo film della Marvel/Disney con al centro personaggi asiatici, si piazza al 20° posto con un incasso italiano di 3.8 milioni di euro. L’incasso mondiale ammonta a poco più di 400 milioni di dollari, a fronte di un budget nella fascia molto alta (circa 200 milioni di dollari). Un seguito sembra comunque essere in fase di sviluppo.
Al 23° posto troviamo Morbius, con Jared Leto nei panni dell’antieroe protagonista. Anche qui si tratta di uno dei personaggi del cosiddetto Sony’s Spider-Man Universe (SSU), di cui abbiamo parlato prima. Il film, diretto da Daniel Espinosa (Life), non ha convinto la critica e anche il riscontro di pubblico è stato modesto. Costato circa 75 milioni di dollari ha incassato in tutto il mondo 163 milioni di dollari (3 milioni di euro nella nostra penisola), non sorprende quindi che nessun seguito sia all’orizzonte.
Il cinema fantastico Made in Italy di Freaks Out si colloca alla 29ma posizione della classifica stagionale. L’insolito, e apprezzabile, film di Gabriele Mainetti (Lo chiamavano Jeeg Robot), vincitore di 6 David di Donatello, ha incassato al botteghino 2.7 milioni di euro, ben al di sotto dei circa 13 milioni di euro di costi di produzione.
Anche il tentativo di far risorgere il ciclo di Matrix non ha fatto faville, anzi. Matrix Resurrection, con Keanu Reeves nuovamente affiancato sullo schermo da Carrie-Anne Moss, occupa la 30ma posizione della classifica, con un incasso italiano di 2.6 milioni di euro. Costato alla produzione (Warner Bros/Village Roadshow) circa 190 milioni di dollari ne ha incassati in tutto il mondo solo 157, non recuperando dunque neanche i costi di produzione.
Operazione resurrezione-di-vecchio-franchise riuscita un po’ meglio invece nel caso di Ghostbusters: Legacy (in originale Ghostbusters: Afterlife), al 34° posto. A oltre trent’anni di distanza dal secondo film col cast originale, e a cinque anni di distanza dal fallito reboot al femminile, la produzione (Columbia/Sony) ha affidato al figlio del regista dei due film degli anni ’80 un sequel/reboot che attinge dal successo televisivo Stranger Things, da cui arriva anche uno dei giovani attori protagonisti, Finn Wolfhard. Costato circa 75 milioni di dollari il film ha funzionato soprattutto sul mercato nord americano: 129 milioni di dollari di incasso solo tra Stati Uniti e Canada, per un totale globale 197 milioni (2.4 milioni di euro dall’Italia).
The Suicide Squad – Missione Suicida, con Margot Robbie e Idris Elba, si piazza al 41° posto. Si tratta di un seguito/reboot più leggero e ridanciano rispetto al primo film del 2016, la regia questa volta affidata a James Gunn (Guardians of the Galaxy). Costato alla produzione DC/Warner circa 185 milioni di dollari anche in questo caso, come per Matrix, sempre della Warner, non sono stati recuperati neanche i costi di produzione (168 milioni l’incasso mondiale, di cui 1.9 milioni di euro dalla nostra penisola).
Come succede quasi ogni anno da circa metà classifica in poi fanno capolino i film horror. Halloween Kills, diretto ancora da David Gordon Green dopo il buon risultato di Halloween (2018), si colloca al 44° posto, con un incasso italiano di 1.7 milioni di euro. Realizzato con un budget di 20 milioni di dollari ne ha incassati complessivamente 131. In ottobre uscirà il prossimo film della serie, sempre diretto da Green, Halloween Ends (speriamo).
La riedizione di Arancia Meccanica, memorabile film di Stanley Kubrick del 1971, ha portato nelle casse della Warner Italia 1.4 milioni di euro.
Al 61° posto troviamo l’ennesimo reboot di un franchise preesistente. Questa volta a essere riesumato è Scream, in origine un thriller del 1996 che fu diretto da Wes Craven. Questo aggiornamento (o rimasticamento, a seconda di come lo si voglia definire) è stato affidato al suo Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, ripescando anche alcuni degli interpreti originali. Costato alla produzione Spyglass/Paramount circa 25 milioni di dollari, ne ha incassati complessivamente 140 (1 milione di euro dall’Italia), per cui inevitabilmente un altro sequel – sarà il sesto – è già stato annunciato.
La sempre maggiore concentrazione di pubblico in sala verso un ristretto numero di film, i cosiddetti film-evento, fa sì che nella parte bassa della classifica gli incassi siano davvero irrisori, tutti al di sotto del milione di euro. Tra questi citiamo al numero 70 Free Guy – Eroe per gioco, storia di un cassiere di banca che si rende conto di vivere all’interno di un videogioco. Costato circa 120 milioni di dollari questo film di Shawn Levy (regista anche di The Adam Project, sempre con Ryan Reynolds) ne ha incassati complessivamente 330.
L’ultimo scifi-disaster-movie di Roland Emmerich (Independence Day e 2012 tra i tanti) Moonfall è stato un vero e proprio disastro al box office. Co-produzione internazionale indipendente costata circa 150 milioni di dollari ha finito per incassarne solo 44 in tutto il mondo. Emmerich comunque è già al lavoro sul suo prossimo film, un reboot del suo primo successo, Stargate.
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