È tempo di tornare nel mondo futuristico di Westworld con la quarta stagione dopo il finale della terza in cui il caos regnava supremo. Oggi 4 luglio su Sky Atlantic e Now scopriremo cosa è successo dopo la rivoluzione iniziata da Dolores (Evan Rachel Wood) e conclusa da Caleb (Aaron Paul, Breaking Bad).
Prima
La terza stagione ci presentava il suddetto Caleb, un costruttore edile che portava con sé i traumi di un passato nelle forze speciali in cui aveva ucciso un suo amico. Caleb aveva un secondo lavoro: tramite una app accettava di compiere le più svariate azioni illegali. Più erano pericolose, pù alto era il guadagno. Ed è così che involontariamente la sua strada si incrociava con quella di Dolores a cui tutti stavano dando la caccia. Perché su tutto esiste una intelligenza artificiale chiamata Reoboham che è in grado di predire con assoluta precisione il destino di ogni abitante del pianeta (predire o condizionare è in dubbio). Per buona parte della stagione veniva dipinta (anche un po' forzatamente) come la cattiva. Nel frattempo Maeve (Thandiwe Newton) è ancora ossessionata dall'idea di riunirsi con la figlia (anche lei un robot e non la riconosceva nemmeno più). Per farlo doveva però entrare nel Sublime, quel mondo virtuale in cui buona parte dei robot del parco erano andati a trovare una via d'uscita, anche se non proprio reale. Ed ecco entrare in scena Engerraund Serrac (Vincent Cassel) che con il fratello Jean Mi (Paul Cooper) aveva creato la suddetta intelligenza articiale. Engerraund desiderava entrare in possesso dei dati del Sublime ed era certo che si trovassero nella memoria di Dolores, motivo per cui ordinava a Maeve di darle la caccia. Sul gran finale Engerraund catturava Dolores e la collegava alla sua AI ma Maeve molto in ritardo si rendeva conto che l'ex amica non voleva la fine del mondo, voleva impedire che una singola persona lo controllasse. Così Dolores moriva (per quanto possa morire un robot) ma Caleb, a cui lei aveva passato i codici di accesso di Reoboham, la spegneva definitivamente. Nel mondo era scoppiato il caos quando Dolores aveva rivelato a tutti la trista verità sulle loro vite, ma ora erano liberi. Forse. Oh e non dimentichiamoci L'uomo in nero/William (Ed Harris) il quale dopo una futuristica terapia emergeva dichiarando che il suo peccato originale era stato creare i robot e voleva distruggerli tutti. Peccato che un William robot entrasse in scena per porre fine definitivamente alla sua utopia. Non solo, il William robot lavorava insieme a Charlotte Hale (Tessa THompson) o meglio, il corpo robotico di Charlotte che forse conteneva ancora una parte di Dolores, per proseguire la creazione di migliaia di robot. E questo è per farla semplice.
Oggi
Sono passati sette anni dal finale della terza stagione e come ogni rivoluzione che si rispetti, tutto è tornato in ordine. Caleb è di nuovo un costruttore edile ma ora ha una famiglia (reale? robotica?) mentre Maeve vive in esilio in un luogo sperduto nelle montagne, almeno finché non viene trovata da un team di forze speciali (robotiche) e così scopriamo che L'uomo in nero è ancora in attività e la sta cercando. Ma il vero fulcro della storia è Christina (Evan Rachel Wood): in un riflesso di quanto faceva Dolores nella prima stagione, si alza ogni mattina e compie sempre gli stessi gesti (ma può essere solo routine mattiniera. Forse), Christina ha un lavoro molto particolare, che rimanda a uno visto nelle prime due stagioni della serie anche se all'apparenza diverso: scrive le storie di personaggi non giocanti per una società di videogame chiamata Olympiad Entertaiment. Christina è insicura e chiusa in sé stessa, anche se ambisce a qualcosa di più nella vita. Inoltre, le sue storie non vengono accolte molto bene dalla Olympiad perché sono romantiche, mentre loro vogliono violenza, sangue e omicidi. Soprattutto, è perseguitata da Peter (Aaron Stanford, direttamente da 12 Monkeys) il quale la incolpa di avergli distrutto la vita e la famiglia con le sue storie e che deve vedere la realtà per com'è veramente. Poi scopriamo che la notte Teddy (James Marsden) il fidanzato robot della prima stagione, la sta apparentemente proteggendo, anche se in teoria lui non dovrebbe essere più lì. Infine, preparatevi, questo è l'anno delle mosche.
Ma siamo in Westworld e un volto può nascondere molte personalità e i misteri sono solo iniziati da noi oggi lunedì 4 luglio su Sky Atlantic e Now, vi lasciamo con il trailer ufficiale sottotitolato in italiano e se vi piacciono le anticipazioni il promo In the Weeks Ahead (nelle prossime settimane).
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