Quando nel novembre del 2019 Apple TV+ ci aveva trasportato nel mondo di See con Jason Momoa, lo spunto narrativo sembrava difficile da, ci si passi il gioco di parole, vedere. Nel ventunesimo secolo un virus aveva spazzato praticamente tutta l'umanità, si erano salvati meno di due milioni di persone, che avevano però perso la vista. La storia iniziava svariati secoli dopo, quando i pochi esseri umani, non vedenti, vivevano in tribù in costante lotta tra loro. Poi qualcosa aveva cambiato tutto.
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In realtà lo showrunner Steven Knight (Peaky Blinders) e il regista Francis Lawrence (che con i mondi post-apocalittici aveva fatto pratica con The Hunger Games) avevano studiato nei mimini dettagli il modo in cui questa umanità avvolta nell'oscurità riusciva comunque a muoversi e a combattere e, se accettavate la premessa, quantomeno originale, potevate entrare in un mondo di guerre, cospirazioni e regine pazze, il tutto incentrato sulla nascita di due bambini dotati del dono della vista. Poi proseguendo con la storia avremmo scoperto che altri avevano la vista ma la tenevano nascosta per evitare conseguenze terribili. La prima stagione vedeva la suddetta regina pazza, Sibeth Kane (Sylvia Hoeks, Blade Runner 2049) capace di sterminare il suo stesso popolo, dare la caccia a Baba Voss (Jason Momoa) la sua tribù chiamata Alkenny e soprattutto la moglie Maghra Kane (Hera Hilmar, Macchine mortali, 2018) e si, le due sono sorelle, che aveva messo al mondo i suddetti bambini.
Edo Voss
A proposito di famiglie disfunzionali, nella seconda stagione compariva Edo Voss (Dave Dautista, Dune, 2021) fratello di Baba Voss che lo voleva morto da molto tempo. Mentre scoprivano l'esistenza di altre persone vedenti e gli equilibri delle tribù andavano cambiando (la vista era diventata un bene notevole in guerra), Sibeth proseguiva i suoi complotti per riprendere il potere perduto e lo scontro tra i due fratelli diventava letale. Alla fine Baba, convinto di non essere in grado di poter dare una vita serena alla sua famiglia, andava in esilio nelle foreste (o in fondo all'oceano per ridiventare Aquaman, fate voi).
Oggi
È passato un anno da quando Baba Voss ha lasciato la città di Paya ma ora le cose sono cambiate: è entrata in scena una nuova potente arma creata da uno degli scienziati della città di Trevantian (ex casa del fratello di Baba) che viene misteriosamente descritta come dotata della vista. Questo costringe Baba a tornare dal suo popolo per affrontare la guerra finale contro Sibeth e prepararsi a un mondo che sta cambiando, di nuovo. In meglio o in peggio rimane da vedere.
Jonathan Tropper, produttore esecutivo e co-showrunner ha dichiarato
Siamo entusiasti di condividere questo epico capitolo finale che offre dramma, azione mozzafiato e quei momenti emotivi che i fan aspettano, per arrivare a quella che pensiamo sia una conclusione profondamente soddisfacente della nostra storia.
Un dettaglio che forse non conoscete: una parte del cast e della crew è composta da persone effettivamente non vedenti o con vista limitata e per questo motivo la serie ha vinto nel 2020 il sigillo della fondazione famiglia Ruderman (Ruderman Family Foundation Seal) per una autentica rappresentazione di persone non vedenti.
Gli otto episodi della terza e ultima stagione di See debutteranno il 26 agosto su Apple TV+ con cadenza settimanale, vi lasciamo con il primo trailer ufficiale in lingua originale.
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