Netflix ha un modo tutto suo di indicare i rating di una serie, non in milioni di spettatori, ma milioni di ore. Così Variety ha riportato i dati del canale in streaming nel periodo tra il 20 e il 26 giugno, e la terza stagione di The Umbrella Academy ha spodestato dal primo posto in classifica la quarta stagione di Stranger Things (meno i due episodi che arriveranno domani primo luglio) con 124,5 milioni di ore di visualizzazione nei primi cinque giorni di arrivo in streaming. Insomma, nel suo piccolo The Umbrella Academy ha un suo seguito il che ha portato lo showrunner Steve Blackman a gettare le basi della prossima stagione.
Quarta stagione
La serie non ha ancora ricevuto una conferma ufficiale per la quarta stagione e tutti auspicano che quel cliffhanger della terza stagione abbia una risoluzione futura. Lo stesso vale per lo showrunner della serie Steve Blackman, il quale ha adattato, con qualche libertà, il fumetto di culto omonimo di Gerard Way e Gabriel Bá e in una recente intervista intervista con The Wrap ha dichiarato di avere le idee chiare per la quarta stagione e che il suo scopo è di sovvertire sempre la struttura narrativa invece di ripetersi. Detto questo non riesce a vedere la serie andare molto oltre la quarta stagione
Io penso che inevitabilmente, se avremo la conferma per la quarta stagione, ci muoveremo verso la fine dei giochi.
Certo, potrebbe andare oltre, ma per lui la quarta stagione sarebbe il modo migliore di chiudere la storia.
Collaborazione
Uno dei motivi principali è che la serie ha esaurito i tre archi narrativi di cui è composto il fumetto originale: The Umbrella Academy: Apocalypse Suite, pubblicato tra il 14 settembre 2007 e il 20 febbraio 2008 (vincitore del primo Eisner), The Umbrella Academy: Dallas, sei numeri tra il novembre 2008 e l'aprile 2009 e infine The Umbrella Academy: Hotel Oblivion, dal 3 ottobre 2018 al 12 giugno 2019. Ma Blackman ha rivelato a Inverse che i due autori del fumetto stanno lavorando a stretto contatto con lui, rivelandogli la trama del prossimo arco narrativo in dieci volumi che scriveranno nell'arco di un decennio
Per cui stanno condividendo con me dove pensano che andranno con la prossima storia.
Inoltre ha rivelato che non solo per Gerard Way e Gabriel Bá il fumetto e la serie convivono benissimo, ma è capitato che avessero visto alcune scelte narrative della serie e deciso di usarle nella loro creazione.
Blackman è sicuro di una cosa: non vuole andare oltre il fumetto e scrivere qualcosa che non rientri in quello che stanno facendo (e fa il paragone con una certa serie a proposito di giochi e troni) gli autori originali. I dieci episodi della terza stagione di The Umbrella Academy sono attualmente disponibili su Netflix, voi cosa ne pensate, è giusto fermarsi nel punto in cui si fermerà il prossimo arco narrativo a fumetti?
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