Compositore è un termine riduttivo quando si parla di un maestro della musica come John Williams, il quale ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo delle colonne sonore. In questi giorni Williams sta preparando la colonna sonora di Indiana Jones 5 e ha preso una decisione che influenzerà il cinema negli anni a venire: andare in pensione.
La carriera
Forse non molti lo sanno, ma il curriculum di John Williams inizia negli anni sessanta e tra le sue prime colonne sonore ci sono quattro episodi della serie originale Lost in Space (quella del 1965-1968, non quella di Netflix), tre film catastrofici ormai diventati dei classici: L'avventura del Poseidon (The Poseidon Adventure, 1972, con Gene Hackman), L'inferno di cristallo (The Towering Inferno, 1974) per cui venne candiato agli oscar e Terremoto (Earthquake, 1974), candidato ai BAFTA, gli oscar inglesi. La vera svolta nella carriera arriva con un piccolo film di un regista sconosciuto, Lo squalo (Jaws, 1975) di Steven Spielberg.
L'incontro del secolo
Collaborare con Spielberg lo portò a incontrare un altro giovane regista, George Lucas e da Star Wars: Episodio IV: Una nuova speranza (Star Wars Episode IV: A New Hope, 1977) tutta la galassia di Star Wars trovò la sua colonna sonora unica e indimenticabile. Come lo era quella di Incontri ravvicinati del terzo tipo (Close Encounters of the Third Kind, 1977), Superman di Richard Donner (1978), l'intera saga di Indiana Jones, E.T. L'extra-terrestre (1982), i primi due Jurassic Park, A.I.: Intelligenza artificiale (2001) i primi tre capitoli di Harry Potter e La guerra dei mondi (War of the Worlds, 2005), per citare una lista lunghissima di enormi successi. Il rapporto tra il Spielberg e Williams e così stretto che i due hanno i loro uffici molto vicini all'interno della Universal. Ma la sua carriera ha visto una lunga lista di titoli di enorme successo anche per merito suo e oggi, dopo sessantadue anni avvolti da una colonna sonora epica, sta pensando che forse è meglio andarsene finché sta vincendo.
Titoli di coda
Come anticipato, in questi giorni Williams sta creando la colonna sonora di Indiana Jones 5 (titolo di lavorazione, ovviamente) e in una intervista con L'Associated Press ha dichiarato
Harrison Ford ha dichiarato che Indiana Jones 5 sarà il suo ultimo film e lui è un po' più più giovane di me, per cui mi sono detto: se può farlo lui, forse posso farlo anch'io.
Harrison Ford arriverà a 79 anni il 13 luglio mentre John Williams ne ha compiuti novanta l'otto febbraio scorso. Per la cronaca, ufficialmente Ford non ha rilasciato nessuna dichiarazione ufficiale in merito e Williams non pensa di abbandonare la musica, ma creare una colonna sonora richiede almeno sei mesi che a questo punto della sua carriera è un bel po' di tempo. Ora sta pensando di concentrarsi sulla musica da concerto: questa primavera Williams e il violoncellista Yo-Yo Ma hanno rilasciato un album intitolato A Gathering of Friends, insieme alla Filarmonica di New York. L'album contiene anche nuovi arrangiamenti della colonna sonroa di Schindler's List (1993), Munich (2005) e Lincoln (2012).
La musica
Per il compositore la musica è l'abilità di respirare, di capire che c'è qualcosa di più dell'esperienza corporea. Non si definisce affatto un religioso ma ritiene che la musica sia un regno superiore che può sollevare il pensiero di chi l'ascolta al livello di poesia e soprattutto, gli ha dato la vita. Steven Spielberg ha dichiarato che senza Williams le biciclette non potrebbero volare (riferimento a E.T.) e Williams ha dichiarato che il loro rapporto dura da cinquanta anni e forse ne durerà altri cinquanta.
Nel frattempo, si prepara a una serie di concerti in giro per il mondo, ma per John Williams il cinema rimarrà il suo primo amore
Mi piacerebbe tornare tra cento anni per vedere cosa è stato realizzato con i film, la musica e gli effetti speciali visivi, uditivi, spaziali e sonori.
Se Il compositore annuncerà ufficialmente il suo ritiro dal mondo delle colonne sonore, si chiuderà un epoca monumentale per il cinema, ma almeno avrà altri progetti da creare.
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